Nel linguaggio tecnico, l’operazione mediante la quale si tolgono le scabrosità a una superficie metallica, rendendola levigata. Si può effettuare a mano, con spazzole metalliche, o a macchina; può ottenersi [...] anche per via chimica, con immersione in bagni acidulati, sempre seguiti da bagni alcalini di neutralizzazione.
Nell’industria tessile, l’operazione mediante la quale si separano nei fiocchi delle fibre, previa apertura di essi, le parti buone dalle ...
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monovalente
monovalènte [agg. Comp. di mono- e valente (con allusione alla valenza)] [CHF] Di elemento, ione, radicale avente una sola valenza, cioè capace di unirsi a un solo atomo di idrogeno o di [...] altro elemento a questo equivalente; sono m., per es., i metalli alcalini e gli alogeni. ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] di scambio cationica e, se il catione è H+, una conseguente acidità. Nelle z. naturali sono presenti anche ioni alcalini o alcalino-terrosi. I cationi, insieme alle molecole d’acqua, occupano nei canali e nelle cavità posizioni esterne allo scheletro ...
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Composto chimico, di formula C(CH2OH)4, che si può pensare corrispondente al metano nel quale ai 4 atomi d’idrogeno sono sostituiti 4 gruppi metilolici. Si presenta in cristalli incolori, stabili, che [...] si preparano condensando acetaldeide con formaldeide in presenza di catalizzatori (idrossidi alcalini, alcalino-terrosi ecc.). Si usa nella preparazione di resine alchidiche, di esteri con acidi grassi usati come plastificanti; sostituisce la ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), salini (cloruro di zinco, di ferro, nitrato d’argento, solfato di rame ecc.). In ...
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Chimico (Montignoso 1827 - Viareggio 1857), allievo di R. Piria, cui successe come prof. a Pisa. Fu una delle personalità di maggior spicco della chimica italiana del 19º secolo. Pioniere nel campo delle [...] sintesi organiche, B. ideò un importante metodo analitico e preparatorio per le aldeidi (reazione con i bisolfiti alcalini). Fu un precursore delle sintesi biochimiche: dimostrando che alcuni composti tossici, come l'acido salicilico ad alta ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] cilindriche e lamellari (fig. 1). Esempi di molecole a. sono i sali alcalini degli acidi organici quali l’oleato di sodio C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via, composti che agiscono come tensioattivi e quindi vengono impiegati come ...
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Sono medicamenti che facilitano l'espettorazione delle secrezioni bronchiali, e ciò vale direttamente a eliminare una delle cause che determinano la tosse.
Si considerano come espettoranti alcune droghe: [...] poligala, scilla, ipecacuana, ecc.; alcune sostanze minerali: acetato d'ammonio, ioduri alcalini, antimoniali, ecc.; alcune sostanze organiche: la trementina e suoi derivati (terpina e terpinolo), l'eucaliptolo, ecc.; alcuni balsami (del Perù, del ...
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Farmaco capace, con meccanismo chimico o chimico-fisico, di trasformare un agente tossico in un composto innocuo o scarsamente lesivo. Rientrano nel novero degli a. in senso stretto le sostanze che a livello [...] (caolino, carbone animale o vegetale ecc.) e a livello ematico neutralizzano le tossine endogene (per es., gli alcalini in caso di chetoacidosi diabetica), i sieri immunizzanti (antiofidico, antidifterico e altri), il dimercaptopropanolo (BAL) negli ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] bromo e lo iodio: BiBr3, gialloi BiI3, grigio nero; i sali basici BiOBr e BiOI; i sali doppî con i corrispondenti sali alcalini; e per l'ioduro anche con ioduri di altri metalli; la soluzione acquosa dell'ioduro doppio BiI3 • 3KI in eccesso di ioduro ...
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alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...