tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] è attaccato dall’acido fluoridrico e gli acidi cloridrico e solforico caldi lo sciolgono solo lentamente; è invece attaccato dagli idrossidi alcalini in presenza d’aria o di agenti ossidanti; zolfo e fosforo si combinano, allo stato di vapore, con il ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] , vengono fusi con soda caustica per trasformare gli ossidi di t. e di niobio nei corrispondenti tantalati e niobati alcalini solubili che, convertiti poi in ossidi idrati insolubili, sono separati dagli altri metalli che rimangono in soluzione. Per ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] . Catalizzatori eterogenei possono essere derivati dai fullereni modificandone la superficie mediante l'inserimento di metalli alcalini.
Conversione dell'energia luminosa
L'energia solare viene efficacemente convertita in energia c. in sistemi ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] base alle loro proprietà chimiche in: alogeni (F, Cl, Br, I, At); calcogeni (O, S, Se, Te, Po); metalli alcalini (Li, Na, K, Rb, Cs, Fr); metalli alcalino-terrosi (Mg, Ca, Sr, Ba, Ra); gas inerti (He, Ne, Ar, Kr, Xe, Rn); lantanoidi (gli elementi dal ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] costante il diametro dei cristalli tirati con sagoma cilindrica. Il metodo Kyropoulos, sviluppato soprattutto per la crescita di alogenuri alcalini, si differenzia dai metodi CZ in quanto il cristallo non viene tirato dal fuso, ma si forma nel fuso ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] di Bologna, s. 3, VIII (1877), pp. 123-128; Analisi quantitativa dei miscugli contenenti solfuri, carbonati, solfati e iposolfiti alcalini, ibid., X(1879), pp. 423-429; Nuovo metodo per separare l'iodio dal cloro e dal bromo. Sul Processo Vortmann ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] con due radicali alchilici o arilici. I seleniuri alchilici si preparano per reazione tra un alogenuro alchilico e un seleniuro alcalino.
I selenocianati sono composti del s. di formula MeSeCN, dove Me indica un metallo monovalente. Sono analoghi ai ...
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Idrocarburi alifatici aventi formula generale CnH2n-2. Prendono il nome da quello dell’alcano corrispondente, mutando la desinenza -ano in -ino. Il più importante è il primo membro della serie, l’etino [...] carbonio contenuti in catena.
Gli a. si possono preparare per deidroalogenazione di dialogenuri alchilici vicinali, attraverso un trattamento con idrati alcalini, secondo la reazione:
R-CHX-CHX-R' → R-C≡C-R'
dove X rappresenta l’atomo di un alogeno ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] è un composto binario del t. con altro elemento più elettropositivo, sale dell’acido telluridrico. I tellururi alcalini e alcalino-terrosi sono sostanze solide, ioniche, abbastanza stabili; in soluzione si idrolizzano meno dei corrispondenti solfuri ...
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(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] di metile: 4 Na + 2 H2 + B(OCH3)3→NaBH4 +3 NaOCH3.
La separazione del tetraidroborato sodico dal metossi alcalino che l'accompagna si può fare per estrazione con solvente selettivo. Le soluzioni acquose sono dei riducenti energici; trovano impiego ...
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alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...