Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] generale:
MeCO3•MeO o MeCO3•Me(OH)2,
nelle quali Me indica un metallo bivalente, e si formano trattando un carbonato alcalino con un sale del metallo considerato: per es. carbonato basico di zinco, 2ZnCO3•3Zn(OH)2. Non sempre è facile stabilire ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] cilindriche e lamellari (fig. 1). Esempi di molecole a. sono i sali alcalini degli acidi organici quali l’oleato di sodio C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via, composti che agiscono come tensioattivi e quindi vengono impiegati come ...
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punto isoelettrico
Giuseppe Cappelletti
Condizione a cui il sistema (per es. una proteina o una particella solida) non reca una carica netta. Le proteine, come molte molecole biologiche, contengono [...] non è elettrificata. Se il pH è più acido del punto isoelettrico, la proteina reca una carica positiva, per pH più alcalini la carica della proteina è negativa. Il valore del punto isoelettrico è molto importante per le operazioni di separazione e ...
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Luminescenza dovuta a una reazione chimica che avviene a temperatura ambiente e senza produzione di calore, ma con emissione di luce; può considerarsi come il processo inverso della reazione fotochimica. [...] dell’alcol metilico ed etilico, della glicerina, della mannite; nella reazione dei metalli alcalini con cloro e fluoro; in alcuni processi biologici (➔ luminescenza e bioluminescenza). Colore e intensità della luce emessa sono molto variabili ...
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solfuri In chimica inorganica, derivati dell’acido solfidrico, ottenuti per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con un metallo Me monovalente; nel primo caso si hanno i s. acidi o solfidrati, [...] minerali (blenda, galena, pirite ecc.); altri si preparano artificialmente (s. di ammonio, di calcio ecc.). I s. alcalini o alcalino-terrosi sono solubili in acqua, gli altri sono insolubili (molti di questi sono solubili negli acidi minerali con ...
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solfiti Sali ed esteri dell’acido solforoso, di formula generale Me2SO3, con Me metallo monovalente (s. neutro), oppure MeHSO3 (s. acido o idrogenosolfito bisolfito). I s. neutri si preparano trattando [...] i bisolfiti con l’idrossido o il carbonato del metallo, o per azione dell’anidride solforosa sulle soluzioni o sospensioni degli idrati dei metalli. I s. dei metalli alcalini sono solubili in acqua, quelli degli altri metalli lo sono poco o affatto. ...
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tiocarbonico, acido Composto chimico corrispondente all’acido carbonico (H2CO3) nel quale uno, due o tutti e tre gli atomi di ossigeno sono sostituiti da altrettanti di zolfo.
L’acido tritiocarbonico, [...] (HS)2CS, costituisce un liquido rosso, oleoso, instabile, che si può ottenere trattando con acidi minerali i suoi sali, i quali a loro volta si preparano trattando solfuro di carbonio con solfuri o solfidrati alcalini. ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] la loro cavità circolare attraverso tre legami idrogeno +N−H•O così come mostrato in (12); tuttavia, essi complessano cationi alcalini tipo K+ in modo ancora più forte. Si può realizzare un legame selettivo di R−NH3+ estendendo i risultati ottenuti ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con i metalli alcalini forma sali solubili. È prodotto industrialmente per sintesi.
Il fabbisogno minimo di acido f. per l’uomo è di ...
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sequestrante, agente In chimica, composto capace di formare con gli ioni di un metallo, presenti in una soluzione acquosa, un complesso di chelazione solubile, cosicché la soluzione non mostra più le reazioni [...] , trattenuti a formare il complesso solubile.
Gli agenti s. che hanno trovato applicazione pratica sono i polifosfati alcalini, l’acido tetracetico e il suo derivato etilendiamminico, gli acidi gluconico, tartarico e citrico (adoperati generalmente ...
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alcalinita
alcalinità s. f. [der. di alcalino]. – In chimica, la proprietà (detta anche basicità) di una soluzione di presentare reazione alcalina: è l’opposto dell’acidità e viene indicata con un pH superiore a 7.
alcalino
agg. [der. di alcali]. – Relativo agli alcali: reazione a. (o basica), quella di un liquido (capace di far passare dal rosso al blu il colore di una cartina di tornasole) nel quale gli ioni ossidrili (OH) sono in eccesso rispetto...