È l'alcaloide principale della Coffea arabica e C. liberica. Ivi la scopersero quasi contemporaneamente Runge (1820), Robiquet (1821), Pelletier e Caventou (1821); Mulder (1837) e Jobst (1838) dimostrarono [...] , ma tutte le esperienze farmacologiche inducono invece a concludere che per dosi terapeutiche non si può attendere da questo alcaloide né un maggiore, né un più duraturo aumento del lavoro normale del cuore. Le osservazioni cliniche secondo le quali ...
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fenilpropanolamina
Alcaloide sintetico ad azione simpaticomimetica, noto anche come norefedrina. La f. era impiegata come anoressizzante nelle diete dimagranti, ma la sua utilizzazione in questo ambito [...] è stata abbandonata poiché ha dimostrato un significativo rischio di provocare fenomeni di emorragia cerebrale. Per la sua azione vasocostrittrice la f. è ancora utilizzata, in alcuni paesi europei e negli ...
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atropina
Alcaloide, estratto dalle foglie e dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger, ecc.). L’a. non sempre preesiste come tale nel [...] vegetale, in quanto si forma durante l’estrazione dalla iosciamina, isomero dell’a., che si trasforma in a. per azione degli alcali diluiti. L’a. svolge azione inibente sul sistema nervoso vegetativo parasimpatico: ...
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nicotina
Principale alcaloide del tabacco, in cui la sua percentuale varia dallo 0,7 al 4%, a seconda della varietà.
Farmacologia
La n. è facilmente assorbita dalle mucose (soprattutto dall’epitelio [...] bronchiale e alveolare) e dalla cute. Pervenuta in circolo, essa viene in gran parte distrutta dal fegato e in parte eliminata con le urine, col sudore ed eventualmente con il latte. La sua azione farmacologica ...
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lisergico, acido
Alcaloide della famiglia delle ergotossine (prodotte dal parassita Claviceps purpurea che infesta segale e grano, ➔ ergotismo), sintetizzato per la prima volta da Albert Hofmann nel [...] 1938; nel corso delle sue ricerche sui derivati dell’ergot, al fine di ricavarne stimolanti cardiorespiratori, il chimico tedesco sintetizzò la dietilammide dell’acido l. (in tedesco LysergSäure-Diäthilamyd, ...
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topotecan
Farmaco derivato dall’alcaloide camptotecina, isolato per la prima volta dalla corteccia e dai frutti di Camptotheca acuminata, pianta originaria dell’Asia (in Cina conosciuta come xi shu, [...] in Occidente come pianta della gioia). Si utilizza nel trattamento del carcinoma metastatizzato dell’ovaio, dopo che le altre terapie hanno fallito, e nel tumore al polmone a piccole cellule, refrattario ...
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. È l'alcaloide della Duboisia myoporoides R., arbusto spontaneo dell'Australia e Nuova Caledonia. I sali usati in terapia sono il bromidrato, il cloridrato e il solfato. La duboisina è un midriatico d'azione [...] analoga all'atropina e a questo scopo è adoperata nella pratica oculistica per dilatare la pupilla. La duboisina esercita però, a differenza dell'atropina, un'azione deprimente sui centri nervosi, che ...
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Solfato basico di chinina, il principale alcaloide presente nelle cortecce di china (albero della famiglia Rubiacee) e, più in generale, tutti i sali di chinina (detti anche sali di c.) usati a scopi terapeutici, [...] soprattutto come antimalarici ...
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abortivi, fàrmaci Sostanze come la chinina (alcaloide presente nelle cortecce di china, un albero delle regioni andine), i derivati della segale cornuta ecc. in grado di favorire l'espulsione prematura [...] del feto attivando la contrazione della muscolatura uterina. Recentemente è stata sintetizzata una sostanza di natura steroidea, detta mifepristone (in sigla RU486), in grado di provocare l'aborto nei ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...