èfedra Genere di arbusti xerofili (capaci di vivere in ambienti aridi) diffusi in America, Asia, Europa merid. e Africa settentr., con foglie opposte, piccoli fiori in amenti (infiorescenze con asse allungato). [...] la specie più diffusa è Ephedra distachya (o E. vulgaris).
Efedrina
Diverse piante del genere Ephedra contengono l’alcaloide efedrina, di formula C6H5CH(OH)CH(CH3)NHCH3 (delle varie forme stereoisomere, la levogira è quella veramente attiva ...
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ipotesi monoaminergica
In psichiatria, ipotesi secondo cui la depressione clinica deriverebbe da una riduzione dell’efficienza di uno o più tipi di sinapsi cerebrali che utilizzano monoamine, come la [...] la noradrenalina. Tale ipotesi prese spunto da antichi studi sull’uso della reserpina come agente ipotensivo, un alcaloide derivato dall’arbusto Rauwolfia serpentina. La reserpina agisce sul sistema nervoso centrale impedendo l’immagazzinamento delle ...
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Pigmento giallo, aglicone del glicoside genistina. Di formula C15H10O5 (5,7,4-triidrossiisoflavone), è contenuto nei fiori e nelle foglie di Genista tinctoria e in diverse altre piante. Cristalli insolubili [...] in acqua, solubili nei solventi organici; con cloruro ferrico le soluzioni si colorano in violetto intenso. Per idrolisi alcalina dà floroglicina e acido p-idrossifenilacetico.
Alcaloide, C16H26N2, estratto da leguminose del genere Cytisus scoparius. ...
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Pianta erbacea (Hydrastis canadensis) della famiglia Ranunculacee. Vive nei boschi dell’America Settentrionale, dove viene anche coltivata per l’estrazione di idrastina dal rizoma. Questo è provvisto di [...] : berberina, idrastina e canadina; se ne preparano estratti fluidi, estratti alcolici ecc.
L’idrastina è un alcaloide di formula C21H21O6N. Provoca vasocostrizione se somministrata a dosi moderate; agisce altresì sull’utero stimolando la contrazione ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] differente attività; la tossiferina è il componente più tossico, la tubocurarina, principio attivo del tubo-c., è l’alcaloide più conosciuto.
Il c. paralizza la terminazione dei nervi motori mentre lascia intatti i centri nervosi; l’immobilità dei ...
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MAGGIOCIONDOLO (lat. scient. Laburnum vulgare; it. anche avorniello o laburno; fr. laburne; sp. lluvia de oro; ted. Goldregen; ingl. laburnum)
Fabrizio Cortesi
È una pianta della famiglia Leguminose [...] giallo oro, in grappoli ascellari pendenti. Il legume è deiscente pluriseminato e i suoi semi sono velenosi perché contengono un alcaloide tossico: la citisina. Il genere Laburnum è stato separato da Cytisus e contiene tre specie delle Alpi e della ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] pure chiamati radiomimetici. Molti farmaci di varia origine esplicano attività antimitotica; fra i più tipici sono la colchicina, alcaloide del colchicum autumnale, e i suoi derivati, l'uretano, varî derivati dell'arsenico, alcuni chinoni, il tallio ...
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Nome italiano del genere Colchicum e in particolare di Colchicum autumnale (v. .), comune in Europa nei prati, con numerose varietà; i fiori spuntano in autunno, nei prati montani, e sono lilla-porporinio, [...] In primavera si sviluppano le foglie e i frutti, lunghi 3-6 cm, diametro 2 mm, superficie zigrinata, bruna, sapore amaro, con numerosi semi. L’intera pianta è tossica, per la presenza dell’alcaloide colchicina (➔), che si estrae soprattutto dai semi. ...
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. Nome volgare di una pianta della famiglia Monimiacee, il cui nome botanico è Peumus boldus Molina (Boldoa fragrans C. Gay). È un albero che vive nel Chile, alto da 5-8 metti, di cui si adoperano le foglie [...] rudi al tatto, con odore aromatico assai accentuato che ricorda quello della menta e della melissa. Queste foglie contengono un alcaloide, la boldina, e una certa quantità di olio etereo, al quale si deve il profumo caratteristico.
In farmacologia si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] dell’anestesia locale.
Una originale linea di ricerca prende successivamente le mosse dagli studi sui derivati di un alcaloide presente in una varietà asiatica della pianta Gramina. Lavorando alla sintesi di varianti sempre più efficaci, costruite ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
morfina
s. f. [dal fr. morphine, der. del lat. scient. morphium (che fu il primo nome dato a questo alcaloide), dal gr. Μορϕεύς «Morfeo», con allusione alle proprietà narcotiche del farmaco]. – Alcaloide che si estrae dal papavero da oppio...