Alcol secondario alifatico, (CH3)2CHOH, detto anche isopropanolo, 2-propanolo, alcol propilico secondario. Liquido limpido, trasparente, infiammabile, di sapore amaro e di odore caratteristico, miscibile [...] dell’acetone, dell’anidride acetica, di chetoni ecc.; come solvente per oli, per gomme, per resine; nell’estrazione di alcaloidi; nella preparazione di cosmetici, di creme, di lozioni, di profumi ecc., e come agente disidratante e anticongelante. In ...
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Con questo nome, già usato nel linguaggio farmaceutico, vengono designate specie diverse dei generi Veratrum ed Helleborus. Il genere Veratrum appartiene alle Liliacee, sottofamiglia Melantioidee e di [...] pianta comune nei monti dell'Europa e dell'Asia, di cui si usa il rizoma assai velenoso, perché ricco di numerosi alcaloidi fra cui importanti la protoveratrina e la jervina. Il V. viride Ait. (fr. hellébore vert; ingl. indian poke) da alcuni viene ...
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Con questo nome viene designato l'acido β-fenil-acrilico, C6H5−CH=CH−COOH. Può esistere in due forme stereoisomere, la forma cis e la forma trans
L'acido cinnamico ordinario è la forma trans fusibile a [...] α-trussillico
un acido che si trova (insieme con i suoi isomeri acidi β, γ, δ trussillici) come componente degli alcaloidi secondarî della coca: per distillazione rigenera l'acido cinnamico ordinario.
Per azione dell'acido nitrico dà una miscela di ...
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WIELAND, Heinrich Otto
Chimico, nato a Pforzheim, Baden, il 4 giugno 1877, morto a Monaco di Baviera il 5 agosto 1957; prof. di chimica a Monaco, direttore, dopo il raggiungimento dei limiti di età, [...] idrazina, radicali liberi, alogenazione e nitrazione del benzene, ecc.). Oltre ai suoi studî sugli acidi biliari, sugli alcaloidi (morfina), sull'acido gallico, ha particolare importanza la teoria della deidrogenazione, introdotta dal W. per spiegare ...
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Base eterociclica isomera della chinolina, formula.
Si trova in piccole quantità nel catrame di carbon fossile, da cui si ricava il prodotto commerciale per distillazione; i suoi derivati si ottengono [...] organici. Si usa nella preparazione di prodotti farmaceutici, di coloranti, di insetticidi, di acceleranti per la gomma. L’anello della i., specialmente nella forma idrogenata, è contenuto in numerosi alcaloidi (papaverina, coridina, morfina). ...
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Nome comune di Piper (Chavica) betle, arbusto rampicante dell’India e della Malesia, e della palma Areca catechu. Le foglie di Piper betle ( foglie di b.), ovali o quasi rotonde, cordate e acuminate, contengono [...] usato contro il catarro e le infiammazioni delle vie respiratorie. I semi della palma, detti noci di b. o di areca, contengono alcaloidi.
Il bolo dei masticatori di b. è formato da una foglia di Piper betle in cui si racchiude un poco di calce, un ...
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Nome con il quale si indica comunemente il trinitrofenolo, di formula C6H2(OH)(NO2)3, acido forte, che si ottiene per solfonazione e successiva nitrazione del fenolo. Si presenta sotto forma di cristalli [...] usa come esplosivo in pirotecnica, come intermedio nella preparazione di coloranti organici artificiali, come reattivo degli alcaloidi e per la preparazione dei suoi sali (picrati). Possedendo azione antisettica, analgesica e cheratoplastica (eccita ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] in una specie affine all'elleboro bianco e la colchicina nel croco autunnale. Nel 1820 Pelletier e Caventou isolarono due alcaloidi della china, cioè la chinina e la cinconina, mentre nel 1817 un altro farmacista francese, Pierre-Jean Robiquet, aveva ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] qualitativa, e talora quantitativa, nel caso di miscele di composti fra loro chimicamente molto simili (amminoacidi, zuccheri, alcaloidi, steroli ecc.), ma anche un mezzo per purificare determinati composti o per isolare, anche su scala industriale ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] fisico-chimiche. Fu allievo di Francesco Selmi, che fu tra i primi a occuparsi di chimica tossicologica, studiando gli alcaloidi (da lui chiamati ptomaine) che si formano nei cadaveri a causa della putrefazione delle proteine. Fu questo il campo ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...