Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Apiali; sono erbe annue o perenni, con foglie munite di ampia guaina e con lamina di solito ripetutamente divisa. I fiori sono in ombrelle semplici o più spesso [...] culinaria (per es. aneto, angelica, anice, carvi, coriandolo, cumino, finocchio, prezzemolo, sedano e altre). Alcune contengono anche alcaloidi (Cicuta, Oenanthe ecc.) e sono venefiche.
Le A. comprendono circa 460 generi e 4250 specie, in maggioranza ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] quebrachina, con il lavoro Saggio di studio critico sperimentale intorno all'azione biologica del quebraco blanco e dei suoi alcaloidi, pubblicato a Sassari nel 1899.Tra gli altri lavori si possono citare quelli sullo zolfo (La farmacologia del solfo ...
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Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] la soluzione acquosa dell'ioduro doppio BiI3 • 3KI in eccesso di ioduro potassico costituisce il reattivo di Dragendorff per gli alcaloidi con i quali forma un precipitato rosso aranciato. Son pure noti i composti BiCi2, BiBr2, Bil2. Dei composti con ...
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PRURITO (fr. demangeaison; sp. prurito, comezón, picazón; ted. Jucken; ingl. itching)
Mario Truffi
È una particolare sensazione della pelle, difficilmente definibile nella sua vera essenza, in quanto [...] , di sostanze chimiche, ecc.) o a cause interne. Tra queste ricordiamo l'uso di rimedî (cocaina, belladonna, oppio, alcaloidi, arsenico, iodio, ecc.) o di speciali alimenti (fragole, molluschi, ecc.), le turbe dell'apparato digerente, l'alterato ...
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Prodotti terminali o intermedi del metabolismo oppure sostanze che partecipano comunque ai processi metabolici. Essi svolgono un ruolo molto importante per il chiarimento della natura dei meccanismi di [...] ecc. (processi metabolici secondari) – dipendono dalla specie di appartenenza dell’organismo. Essi comprendono i terpeni, gli steroidi, gli alcaloidi, gli acidi organici alifatici o aromatici o eteroaromatici, i fenoli, e così via. (*)
→ Biochimica ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] di farmacocinetica. In relazione all’azione che essi svolgono si hanno tre categorie di farmaci: a) fase-specifici (alcaloidi della vinca, antimetaboliti come analoghi delle purine e pirimidine, cis-platino ecc.) con azione su una specifica fase del ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] , volatile, velenoso se inalato, solubile in alcol ed etere, insolubile in acqua. Si impiega come solvente per alcaloidi, profumi, gomma non lavorata, oli, resine, cere, lacche, come componente di miscele antincendio ecc.; ha proprietà anestetiche ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] . Per es., la nicotina che ha una biosintesi piuttosto semplice, è presente in numerose piante, mentre la brucina (un altro alcaloide) è presente solo in un genere di Loganiacee.
Una conseguenza di quanto detto sopra è che i metaboliti a struttura ...
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Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] funzionali nella molecola.
Le ammine si formano specialmente nella decomposizione di sostanze organiche animali e vegetali (albuminoidi, alcaloidi, ecc.).
Qualcuna esiste in natura; p. es. la metilammina nella Mercurialis annua, la trimetilammina nel ...
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È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formula chimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] solventi e per la sua facile volatilità; così per disciogliere il cotone collodio, per estrarre l'acido tannico, gli alcaloidi e simili. È anche largamente usato in farmacologia.
farmacologia. - L'etere etilico fu usato come sedativo, in miscela con ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...