LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] ibid., XXXII (1872), pp. 9-12, 69-73, 101-108, 125 s., 141-145, 149-153, 165-171. Un'altra monografia, Sugli alcaloidi del mais guasto, fu poi da lui pubblicata a Milano nel 1884 in collab. con F. Ciotto.
Alla conoscenza della neurofisiologia, allora ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] , o da forme di liane, o dal commensalismo.
I mezzi antagonistici di difesa sono chimici (antitossine, lattici, alcaloidi, acido cianidrico, olî eterei, tannini, acidi organici) oppure meccanici (spine, aculei, rafidî, tessuti sclerosi, ecc.), che ...
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INDICATORI
Italo Bellucci
. Chimica. - L'analisi chimica volumetrica si basa sull'uso di soluzioni a concentrazione nota, ossia titolate, e sull'esatta misura del volume di queste necessario a produrre [...] soltanto indicatori il cui viraggio avvenga fra pH8 e pH10 (fenolftaleina); per basi deboli, come l'ammoniaca e gli alcaloidi, per diminuire più che è possibile il fenomeno dell'idrolisi si devono usare indicatori il cui viraggio è compreso tra ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] ecomoni. Le sostanze vegetali secondarie comprendono anche altre e non meno importanti categorie di composti chimici, alcuni dei quali (alcaloidi, glucosidi, saponine, ecc.) agiscono come veleni selettivi (sono mortali o disturbano lo sviluppo e/o la ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] da solo o con collaboratori, fra il 1882 e il 1903; furono studiati il veratrolo, l'olivile, l'acido caffeico, gli alcaloidi della corteccia di angostura, la siringina, la frassina e la frassetina. Ma non furono tralasciati i lavori di pura chimica ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] 'immediata implicazione nella pratica medica - i lavori concernenti il ricambio azotato (si ricordano, quale esempio: Influenza di alcuni alcaloidi dell'oppio sulla quantità di urea emessa colle urine; esperienze fatte sull'uomo e sopra altri animali ...
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METABOLISMO (dal gr. μεταβολή "cambiamento")
Michele MITOLO
Giuseppe GOLA
Il metabolismo o ricambio materiale comprende l'insieme dei processi che operano il cambiamento e il rinnovamento materiale [...] lega ancora con altri costituenti in modo vario; ma soprattutto ne risultano dei composti ciclici a carattere basico, gli alcaloidi, nella maggior parte esclusivi al regno vegetale e a esso caratteristici.
Anzi sono appunto le modalità di formazione ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] e sostanze terpenoidi, oppure da molecole non volatili e che quindi agiscono per contatto come vari steroidi e alcaloidi. Alcuni allomoni facilitano le associazioni simbiontiche, per es. fra Blattidi e i loro Flagellati intestinali che digeriscono la ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] lecitine, corpi che non mancano mai nel protoplasma vegetale e che derivano dai grassi, nelle basi organiche vegetali (alcaloidi), nei composti detti ammidici (es., asparagina, glutammina, ecc.), nella clorofilla, negli enzimi.
Ma l'azoto libero, pur ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] ", gli anestetici locali "-cainum", i derivati della penicillina "-cillinum" i solfammidici prendono il prefisso "solfa-"; gli alcaloidi e le basi organiche il suffisso "-inum", i composti idantoinici "-toinum". Per es., diazepam è la denominazione ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...