Chimico organico (n. Cheadle and Gatley 1898 - m.1990), prof. di chimica dapprima all'univ. di Newcastle (1927-39) e poi (dal 1939) all'univ. di Sheffield. È noto per importanti ricerche nel campo della [...] chimica delle sostanze naturali (tannini, acidi resinici, e, soprattutto, struttura e sintesi di alcaloidi). ...
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SUCCHI
. Farmacologicamente s'intendono con questo termine liquidi esistenti nelle diverse parti dei vegetali, dovuti all'attività cellulare delle piante; possono essere acquosi, gommosi, resinosi, [...] , oleosi; contengono principalmente zuccheri e altri idrati di carbonio, alcoli, acidi e corpi grassi, principî azotati, albuminoidi e alcaloidi e altre sostanze della chimica organica e minerale. A parte le gomme, le resine, i balsami, le essenze ...
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Chimico scozzese (n. Edimburgo 1838 - m. 1922), prof. all'univ. di Edimburgo; introdusse l'attuale simbologia per le formule di struttura; compì notevoli ricerche nel campo della chimica organica (elettrosintesi [...] di acidi bicarbossilici, regole di sostituzione nel nucleo benzenico, ecc.) e in quello della chimica biologica (modificazioni di alcaloidi e analisi del loro ruolo fisiologico). ...
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Chimico (Biarritz 1872 - Parigi 1949). Direttore del laboratorio di chimica terapeutica dell'Istituto Pasteur di Parigi dal 1911, contribuì in modo assai notevole ai progressi della chemioterapia moderna. [...] le sue ricerche sull'azione farmacologica degli amminoalcoli, dell'ossido di etilene, dell'efedrina, di alcuni alcaloidi (corinantina), di barbiturici, di anestetici, di composti arsenicali (atoxile, salvarsan, stovarsolo, orsanina), dei solfammidici ...
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officinale, pianta
Pianta dotata di proprietà terapeutiche. L’uso delle piante o. è antichissimo, e certamente i primi rimedi, per molti secoli gli unici impiegati, sono stati quelli forniti dai vegetali. [...] I composti chimici in esse contenuti e che agiscono sull’organismo (principi attivi) sono molto vari, come alcaloidi, glucosidi, saponine, gomme, essenze e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] Cinchona calisaya, la c. più apprezzata, fu anche introdotta in Asia, ma fu presto abbandonata per la povertà in alcaloidi; diedero migliori risultati Cinchona ledgeriana, C. succirubra e C. officinalis. Attualmente le prime due sono le più coltivate ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Malpighiali, comprendente quattro generi di alberi e arbusti originari dell’emisfero australe. Sono caratterizzati da lamine fogliari intere, stipole almeno [...] , infiorescenze fascicolate, con fiori piccoli, calici e filamenti persistenti alla base del frutto, che solitamente è una drupa.
Le E. sono ricche di alcaloidi, con numerose applicazioni farmacologiche; da Erythroxylum coca si ricava la cocaina. ...
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papavero
Pianta erbacea del genere Papaver, di cui è soprattutto nota la specie Papaver somniferum var. album, o p. officinale, da cui si estrae l’oppio. Pianta mediterranea e asiatica con grandi fiori [...] dal bianco al violetto; il frutto è una capsula con semi biancastri, da cui si estrae un lattice contenente alcaloidi (morfina, codeina, papaverina, ecc.). I semi di altre varietà di p. si usano come alimento, in farmacia e per estrarne l’olio ( ...
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Branca della farmacoterapia che si occupa dell’impiego, a scopo curativo, delle piante medicinali e delle preparazioni che da esse si ricavano (infusi, decotti, estratti ecc.). Nonostante il numero sempre [...] crescente dei farmaci sintetici, la moderna farmacoterapia ricava dal mondo vegetale molte sostanze attive, non ancora ottenute per sintesi o più economicamente estraibili dalle piante (glicosidi, alcaloidi ecc.). ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...