Genere di piante della famiglia delle Ranunculacee (tribù delle Elleboree) caratterizzato dai sepali petaloidi, di cui il posteriore è eretto e in forma di elmo. Tutte le specie del gen. Aconitum sono [...] in sezione trasversale, mostra il midollo di aspetto stellato appunto per il percorso sinuoso della zona legnosa. Contengono l'alcaloide velenosissimo: l'aconitina (v.).
Altre specie sono: A. ferox Wall., che vive nelle parti temperate dell'Himālaya ...
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Solanacee Famiglia di piante erbacee o legnose Dicotiledoni, ordine Solanali, caratterizzate da fiori actinomorfi, pentameri, con ovario di 2 carpelli, obliqui rispetto alla linea mediana del fiore, contenenti [...] da Solanum aviculare, da Solanum tuberosum e da altre specie di Solanum; la s. è in realtà composta da sei alcaloidi molto simili tra loro, separabili per via cromatografica, il più abbondante dei quali è detto α-solanina. L’aglicone contenuto ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] il docetaxel (Tav. I) è già in uso clinico e gli studi vengono attivamente perseguiti (Tav. III A).
L'alcaloide camptotecina, attivo come inibitore della telomerasi I, si è rivelato inadatto alla somministrazione, ma le difficoltà sono state superate ...
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colinesterasi
Enzima, detto anche acetilcolinesterasi, presente in diversi tessuti animali e in partic. nel tessuto nervoso e nelle placche motrici terminali dei muscoli. Esso inattiva rapidamente l’acetilcolina, [...] e colina. La c. è inibita reversibilmente da molte sostanze, tra cui le più importanti sono gli alcaloidi eserina e prostigmina, usati in farmacologia; irreversibilmente da numerosi fosfati alchilici e sostanze affini, prodotti utilizzati, tra ...
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Enzima presente in diversi tessuti animali, specialmente in quello nervoso. Scinde l’acetilcolina, sostanza neurotrasmettitrice presente nelle sinapsi, in acido acetico e colina, e questa trasformazione [...] nervosi. La c. è inibita reversibilmente da molte sostanze, tra cui le più importanti sono gli alcaloidi eserina e prostigmina, usati in farmacologia; irreversibilmente da numerosi fosfati alchilici, come il diisopropilfluorofosfato, e sostanze ...
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(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] dal mezzo della rosetta fogliare. La m. è abbastanza comune in Italia centro-meridionale e nelle isole. Contiene diversi alcaloidi, fra i quali farmacologicamente attiva la mandragorina.
Negli antichi erbari, e nel codice di Dioscoride di Vienna (del ...
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Farmacista e farmacologo tedesco (Neuhaus, Paderborn, 1783 - Hameln 1841), scopritore della morfina; lavorò come farmacista, prima a Einbeck, poi (1823) a Hameln. Nel 1805 descrisse l'isolamento dall'oppio [...] di una sostanza alcalina cristallina, che continuò a studiare negli anni successivi (1805-18), e che chiamò morphium (più tardi morfina); la scoperta della morfina segna l'inizio della chimica degli alcaloidi. ...
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TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] oggi in uso possono essere divisi in cinque categorie: 1) agenti alchilanti; 2) antimetaboliti; 3) antibiotici; 4) alcaloidi vegetali; 5) antiblastici vari.
Gli agenti alchilanti sono sostanze che, come tali o dopo attivazione metabolica da parte dei ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] di coni. Gli Olandesi con le colture di china a Giava, per selezione e innesto, hanno ottenuto cortecce più ricche di alcaloidi. Inoltre v'è la possibilità di acclimazione di piante di altre regioni: è stato dimostrato che il papavero da oppio cresce ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] analoghe. Sono composti generalmente solubili in acqua, di sapore astringente, capaci di precipitare i sali dei metalli pesanti, gli alcaloidi e le proteine. Le parti dei vegetali più ricche di t. sono le galle, particolarmente quelle di varie querce ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...