Solanacee Famiglia di piante erbacee o legnose Dicotiledoni, ordine Solanali, caratterizzate da fiori actinomorfi, pentameri, con ovario di 2 carpelli, obliqui rispetto alla linea mediana del fiore, contenenti [...] da Solanum aviculare, da Solanum tuberosum e da altre specie di Solanum; la s. è in realtà composta da sei alcaloidi molto simili tra loro, separabili per via cromatografica, il più abbondante dei quali è detto α-solanina. L’aglicone contenuto ...
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(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] dal mezzo della rosetta fogliare. La m. è abbastanza comune in Italia centro-meridionale e nelle isole. Contiene diversi alcaloidi, fra i quali farmacologicamente attiva la mandragorina.
Negli antichi erbari, e nel codice di Dioscoride di Vienna (del ...
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Nome comune di Piper (Chavica) betle, arbusto rampicante dell’India e della Malesia, e della palma Areca catechu. Le foglie di Piper betle ( foglie di b.), ovali o quasi rotonde, cordate e acuminate, contengono [...] usato contro il catarro e le infiammazioni delle vie respiratorie. I semi della palma, detti noci di b. o di areca, contengono alcaloidi.
Il bolo dei masticatori di b. è formato da una foglia di Piper betle in cui si racchiude un poco di calce, un ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] medicinali.
In terapia sono state utilizzate soprattutto le foglie di g. (contenenti atropina, iosciamina, scopolamina e altri alcaloidi), con le quali si ricavavano estratti fluidi o molli, tinture e altre preparazioni dotate di effetto vagolitico ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] curaro preparato dagli indî. L'azione curarica, in molti casi almeno, non dovrebbe ritenersi legata ad uno o più alcaloidi originarî ma, piuttosto, ad una proprietà acquisita in seguito al trattamento indio. In sede commerciale si preparano oggi dei ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] a 5 punte. Cresce in luoghi freschi e ombreggiati dell’Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
La b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore ...
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RAUWOLFIA (anche Rauvolfia)
Giuseppe Lusina
Genere di piante Dicotili, della famiglia Apocinacee con più di 100 specie, sparse in tutte le regioni tropicali: sono alberi o arbusti o erbe perenni; la [...] , amarissima. Anche altre specie di R. sono usate nei paesi d'origine in diverse malattie. Fra gli alcaloidi contenuti nella radice della R. serpentina si ricordano: rauwolfina, reserpina, raupina, ajmalina, serpentina, sarpagina, ecc. In terapia ...
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(o lattice) In botanica, succo lattiginoso, bianco o colorato, secreto dai canali laticiferi di molte piante. Ha composizione chimica estremamente complessa, variabile da specie a specie e incostante [...] deve il suo aspetto, cere, resine, steroli e i costituenti del caucciù e della guttaperca finemente emulsionati; sono frequenti gli alcaloidi, che possono conferire al l. il valore di droga, per es. quello del papavero da oppio. Le sostanze proteiche ...
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Arbusto o alberetto (Erythroxylon coca; fig. 1) delle Eritroxilacee, alto fino a 4 m, con foglie brevemente picciolate, fiori bianchi in cime ascellari, drupe oblunghe, rosse, lunghe circa 1 cm o poco [...] od obovate e presentano spesso due linee longitudinali ai lati della nervatura mediana, simulanti due nervature. Contengono diversi alcaloidi e, disseccate, costituiscono una delle droghe più diffuse tra gli indigeni del versante orientale delle Ande ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] o rotelle e seccata, costituisce la droga localmente indicata con lo stesso nome della pianta, che contiene vari alcaloidi (lofoforina, mescalina, pellotina ecc.); benché l’uso ne sia legalmente vietato, era ed è tradizionalmente adoperata dagli ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...