Viene così definito un esteso gruppo di attività rivolte all'elaborazione delle derrate e delle bevande per l'alimentazione dell'uomo o aventi destinazione zootecnica. Valutazioni recenti indicano che [...] intere popolazioni che consumavano i cereali contaminati. Si dimostrò poi che questi effetti erano dovuti agli alcaloidi della Claviceps purpurea che sono derivati dell'acido lisergico.
Recentemente sono state messe in evidenza nuove micotossine ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] centri di vita culturale, artistica e politica.
Sia il tè sia il caffè contengono una quantità rilevante di caffeina, un alcaloide con importanti proprietà farmacologiche: una tazza di tè ne contiene circa 50 mg, mentre nel caffè essa può andare dai ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] , risulta tossica a determinati livelli e pertanto il rischio zero praticamente non esiste. A parte i ben noti alcaloidi tossici, presenti in alcune specie di funghi, o la neurotossina di origine batterica (tetrodoxina, TTX) presente in diversi ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] gli zuccherifici di canna; per quelle dei prodotti coloranti come l'alizarina (1820), o per quelle della gomma o degli alcaloidi quali la morfina (isolata nel 1803), la stricnina (1817), la brucina (1818), la chinina, la caffeina e la codeina (1820 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] stesso dichiarava che l’opoterapia «tende a sostituire l’antica terapia galenica a base di estratti vegetali, di alcaloidi e di prodotti chimici» (La fabbricazione dei prodotti opoterapici e biologici, in Associazione italiana di chimica, I progressi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] il 25% delle medicine contiene prodotti isolati da piante; le più comuni di queste sostanze sono steroidi, glicosidi cardiaci, alcaloidi e acetogenine (tab. 5). Dalla tabella si può notare che sono rappresentate quasi tutte le classi merceologiche di ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...