Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] a 5 punte. Cresce in luoghi freschi e ombreggiati dell’Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale.
La b. è ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina ecc.) e velenosa. In terapia si usano soprattutto le foglie e le radici delle piante in fiore ...
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Arbusto o alberetto (Erythroxylon coca; fig. 1) delle Eritroxilacee, alto fino a 4 m, con foglie brevemente picciolate, fiori bianchi in cime ascellari, drupe oblunghe, rosse, lunghe circa 1 cm o poco [...] od obovate e presentano spesso due linee longitudinali ai lati della nervatura mediana, simulanti due nervature. Contengono diversi alcaloidi e, disseccate, costituiscono una delle droghe più diffuse tra gli indigeni del versante orientale delle Ande ...
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Eccesso di secrezione sudorale. Si distingue un’i. primaria, quando si è davanti a forme idiopatiche di cui si ignora la causa, e un’i. secondaria quando rappresenta una manifestazione di un altro processo [...] topicamente nelle zone colpite (cloruro di alluminio, polveri alla canfora ecc.), di farmaci antimuscarinici (atropina, alcaloidi della belladonna ecc.) fino a interventi di denervazione delle strutture nervose simpatiche coinvolte nell’innervazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] avviò la produzione di farmaci su vasta scala solo nel 1840, utilizzando le nuove tecniche di estrazione degli alcaloidi dalle materie prime vegetali. Anche Schering in Germania, Hoffman LaRoche in Svizzera, Burroughs Wellcome in Inghilterra, Étienne ...
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Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] formatisi in natura - per l'attività vitale di animali (per es. veleno di vipere) o di vegetali (per es. alcaloidi della cicuta), o per catabolismo di esseri viventi (per es. ammoniaca), o per loro metabolismo modificato da fattori esterni (per ...
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Amminoacido aromatico, di formula C6H5CH2CH(NH2)COOH. Esistono due stereoisomeri, otticamente attivi. L’isomero L è quello presente in natura nelle proteine. L’isomero D si trova pure in natura, in antibiotici [...] a processi di putrefazione; può essere preparata sinteticamente a partire dal benzonitrile; da essa derivano numerosi alcaloidi fra cui, particolarmente importante, l’adrenalina.
La fenilchetonuria è un quadro clinico caratterizzato da deficienza ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] antimalarica era da tempo usata in Italia allo stato grezzo. Proprio in quegli anni erano cominciate le prime fortunate estrazioni di alcaloidi dalle droghe: dopo la morfina e la stricnina, erano state isolate, da p.J. Pelletier e J.-B. Caventou. nel ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] da stramonio, da banisteria caapi, ecc., tutte oggi riportate a qualificati "principî attivi", essenze, eterosidi, ma soprattutto alcaloidi come la morfina, la cocaina, la bulbocapnina, la mescalina, la banisterina, la giusquiamina, la caffeina, ecc ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] dall'ingestione di ergot, ma solo intorno agli anni Quaranta del nostro secolo si pervenne all'isolamento dei dodici alcaloidi dell'ergot, il cui costituente specifico è l'acido lisergico, una sostanza a nucleo eterociclico derivata dall'indolo. Nel ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] della tubercolosi; gli adrenocorticoidi per il trattamento delle artriti reumatoidi, delle infiammazioni e delle allergie; gli alcaloidi della Rauwolfia, del veratro, e vari sali ammonici quaternari per il trattamento dell’ipertensione; gli ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...