Chimico (Parigi 1788 - ivi 1842), prof. all'École de pharmacie di Parigi. Uno dei fondatori della chimica degli alcaloidi. Utilizzando metodi di separazione non distruttivi, in partic. l'estrazione con [...] solvente, insieme a J.-B. Caventou isolò e identificò molte "basi vegetali" (in seguito ribattezzate alcaloidi): stricnina, brucina, veratrina, chinina, colchicina, ecc.; insieme a J.-B. Dumas dimostrò che tali sostanze contengono azoto. Isolò e ...
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Chimico (Langenthal 1828 - Berna 1894), prof. di farmacologia all'univ. di Strasburgo (dal 1873); eseguì ricerche su alcuni alcaloidi, balsami, resine e olî essenziali e fu autore di un diffuso manuale [...] di farmacognosia ...
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Chimico (Praga 1850 - Vienna 1910), prof. all'univ. di Vienna; è noto per importanti ricerche di chimica organica (alcaloidi, proteine, ecc.). Sotto il suo nome è indicata una sintesi della chinolina, [...] ancora oggi alla base di alcuni processi nell'industria farmaceutica, ottenuta riscaldando anilina, nitrobenzene, glicerolo e acido solforico ...
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Chimico tedesco (Norimberga 1879 - Berlino 1945), professore (dal 1914) nell'università di Berlino; autore di ricerche nel campo degli alcaloidi (brucina, ecc.) e dei polimeri di tipo polipeptidico. ...
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Chimico (Parigi 1852 - ivi 1907), prof. alla Sorbona; allievo di E. Fremy. Dopo le prime ricerche in chimica organica sugli alcaloidi, si dedicò alla chimica inorganica: preparò diversi derivati inorganici [...] e organici del fluoro e isolò (1886) lo stesso elemento per elettrolisi di acido fluoridrico e fluoruro di potassio fusi; per tali ricerche ebbe il premio Nobel nel 1906. A lui si deve anche un metodo ...
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Chimico tedesco (Würzburg 1855 - Friburgo in Brisgovia 1945), allievo di E. Erlenmeyer, prof. a Friburgo; è noto per numerose ricerche di chimica organica (alcaloidi, acidi e ossiacidi, ecc.). In partic., [...] propose un metodo di sintesi dei carboidrati che svolse un notevole ruolo nella elucidazione della struttura del glucosio e di altri esosi ...
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Chimico tedesco (Ladenburg 1818 - Karlsruhe 1899), prof. di chimica all'univ. di Friburgo (dal 1859); è particolarmente noto per le sue ricerche su diversi alcaloidi delle piante e sulla tensione di vapore [...] dell'acqua ...
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Chimico statunitense (n. Methuen, Massachusetts, 1928), prof. all'univ. dell'Illinois. Autore di fondamentali ricerche sulla sintesi di composti organici di struttura complessa (terpeni, alcaloidi, ormoni, [...] antibiotici) e l'impiego di molecole organiche come catalizzatori specifici di reazioni di formazione di composti chiralici. Premio Nobel per la chimica (1990) e Priestley Medal (2004) ...
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Chimico tedesco (Kreuznach 1838 - Aquisgrana 1906); prof. nelle univ. di Heidelberg e di Königsberg, è autore di importanti ricerche in varî campi della chimica organica: alcaloidi, sintesi dell'idrossilammina [...] (trasposizione di L.), cloruri degli acidi alifatici, ecc ...
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Medico e chimico inglese (Manchester 1878 - Aeschi, Svizzera, 1939), prof. di chimica medica all'univ. di Edimburgo (1919-1937); dette un decisivo contributo alla conoscenza degli alcaloidi della segale [...] cornuta e dei farmaci simpaticomimetici, di cui determinò la struttura, e svolse ricerche nel campo ormonologico ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...