WILLISTÄTTER, Richard
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì [...] il premio Nobel per la chimica.
Le sue prime ricerche riguardano gli alcaloidi del gruppo della tropina, gli alcaloidi del lupino, l'atropina, la cocaina, l'ecgonina, i derivati dell'anello pirrolidinico. Effettuò anche ricerche, sulla discussa ...
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In chimica organica, le reazioni che avvengono mediante un processo continuo di riorganizzazione degli elettroni, attraverso uno stato di transizione ciclico; rappresentano un’importante categoria di reazioni [...] . Numerose reazioni p. avvengono in sistemi naturali, in particolare nei vegetali (per es. la biosintesi di numerosi alcaloidi). Sin dagli anni 1970 sono stati chiariti i principali aspetti della stereochimica di queste reazioni, il cui decorso è ...
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Chimico organico (n. Cheadle and Gatley 1898 - m.1990), prof. di chimica dapprima all'univ. di Newcastle (1927-39) e poi (dal 1939) all'univ. di Sheffield. È noto per importanti ricerche nel campo della [...] chimica delle sostanze naturali (tannini, acidi resinici, e, soprattutto, struttura e sintesi di alcaloidi). ...
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Chimico scozzese (n. Edimburgo 1838 - m. 1922), prof. all'univ. di Edimburgo; introdusse l'attuale simbologia per le formule di struttura; compì notevoli ricerche nel campo della chimica organica (elettrosintesi [...] di acidi bicarbossilici, regole di sostituzione nel nucleo benzenico, ecc.) e in quello della chimica biologica (modificazioni di alcaloidi e analisi del loro ruolo fisiologico). ...
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Chimico (Biarritz 1872 - Parigi 1949). Direttore del laboratorio di chimica terapeutica dell'Istituto Pasteur di Parigi dal 1911, contribuì in modo assai notevole ai progressi della chemioterapia moderna. [...] le sue ricerche sull'azione farmacologica degli amminoalcoli, dell'ossido di etilene, dell'efedrina, di alcuni alcaloidi (corinantina), di barbiturici, di anestetici, di composti arsenicali (atoxile, salvarsan, stovarsolo, orsanina), dei solfammidici ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] Cinchona calisaya, la c. più apprezzata, fu anche introdotta in Asia, ma fu presto abbandonata per la povertà in alcaloidi; diedero migliori risultati Cinchona ledgeriana, C. succirubra e C. officinalis. Attualmente le prime due sono le più coltivate ...
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Solanacee Famiglia di piante erbacee o legnose Dicotiledoni, ordine Solanali, caratterizzate da fiori actinomorfi, pentameri, con ovario di 2 carpelli, obliqui rispetto alla linea mediana del fiore, contenenti [...] da Solanum aviculare, da Solanum tuberosum e da altre specie di Solanum; la s. è in realtà composta da sei alcaloidi molto simili tra loro, separabili per via cromatografica, il più abbondante dei quali è detto α-solanina. L’aglicone contenuto ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] il docetaxel (Tav. I) è già in uso clinico e gli studi vengono attivamente perseguiti (Tav. III A).
L'alcaloide camptotecina, attivo come inibitore della telomerasi I, si è rivelato inadatto alla somministrazione, ma le difficoltà sono state superate ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] analoghe. Sono composti generalmente solubili in acqua, di sapore astringente, capaci di precipitare i sali dei metalli pesanti, gli alcaloidi e le proteine. Le parti dei vegetali più ricche di t. sono le galle, particolarmente quelle di varie querce ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...