Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] (38,74 kmq.) è coltivato a cereali e a viti.
Principi di Camporeale. - Titolo spettante dal 2 agosto 1665 alla famiglia Beccadelli di Bologna, trapiantatasi in Sicilia ai primi del Trecento. Precedentemente ...
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faglia
" Fallo ", dal francese faille. Unica presenza, in rima, in Fiore CIII 4 ma della religion, san nulla faglia, / i' lascio il grano e prendone la paglia. Il modo avverbiale ‛ sanza f. ' nel senso [...] di " certamente ", evidente gallicismo, è presente in Cielo d'Alcamo, Percivalle Doria, Brunetto Latini (Tesoretto 668, 1020, 1140, 2462: sempre in rima e nella locuzione " san' faglia "), nell'Intelligenza: " che non fu de' musardi sanza faglia " ( ...
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contrasto
. La tecnica medievale del c. ma non l'uso concreto dei modi anche formali del componimento poetico dialogato, che pur era senza dubbio nelle conoscenze letterarie di D. (il quale cita nel [...] De vulg. Eloq., com'è noto, il c. amoroso di Cielo d'Alcamo: v.), è riscontrabile in alcune strutture narrative di episodi della Commedia: la disputa tra s. Francesco e il diavolo per l'anima di Guido da Montefeltro (If XXVII 112-123), quella tra l' ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] alle dipendenze della pubblica amministrazione siciliana, Pirrone si traferì con la famiglia dapprima a Mazara del Vallo, poi ad Alcamo (1903-1909) e infine a Noto (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì ...
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accorrere
Freya Anceschi
. Soltanto in If XIII 118, dove lo scialacquatore Lano, temendo di essere raggiunto dalle cagne (v. 125), grida: " Or accorri, accorri, morte! ". I commentatori sono concordi [...] uso assoluto, sia " correre in aiuto ", " soccorrere ", accezione del resto prevalente nella lingua del Duecento (Cielo d'Alcamo, Inghilfredi, Guittone; nel componimento anonimo Oi llassa namorata si trova [v. 22] la medesima invocazione alla morte ...
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arrendersi
Luigi Vanossi
. La voce compare, nel significato corrente di " consegnarsi al nemico ", " darsi per vinto ", in Fiore CCXX 2 Venusso, che d'assalire era presta, / sì comanda a ciascun ched [...] della resa di una fortezza per esprimere il cedimento amoroso è ben rappresentata nella lirica siciliana; si veda ad es. Cielo d'Alcamo Rosa fresca 156 ss., con triplice corrispondenza di rime col brano del Fiore (incenno / difenno / arenno). ...
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Architetto (Palermo 1834 - ivi 1896), figlio di Emmanuele. Si laureò a Palermo nel 1857 e collaborò inizialmente con il padre e poi con il fratello Francesco Paolo. Di formazione classicista, sviluppò [...] sono esemplari il convento e la chiesa di S. Francesco a Campofranco (1859), l'edificio dell'Opera Pia Pastore ad Alcamo (1872), le palazzine Notarbartolo-Rivarola e Colonna di Cesarò, nonché le molte ville realizzate con il fratello nel viale della ...
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aolente
Enrico Malato
. Usato in Fiore XIII 14 e guardi il fior che sì gli par aolente, nel senso di " olezzante ", attestato in Giacomino da Verona De Ierusalem 143 " quella dona... / è plu aolente [...] era nella lingua poetica del Due e Trecento la forma ‛ aulente ', participio di ‛ aulire ' (v. ULIRE): cfr. per es. la Rosa fresca aulentissima di Cielo d'Alcamo, la Rosa aulente di una canzonetta anonima siciliana (in Contini, Poeti I 170), ecc. ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di S. Croce di Messina e abate commendatario di S. Maria di Bordonaro, nel 1493 beneficiario di S. Michele d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse a Roma durante il pontificato di Alessandro VI e ottenne gli incarichi di protonotaro ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] per la chiesa di S. Maria Maggiore a Nicosia, compiuta nel 1511, e di altri lavori per chiese di Palermo.
Il B. morì ad Alcamo fra il 3 agosto e il 12 settembre del 1524.
Le parti di sua pertinenza dell'icona di Marsala ci mostrano un artista nel ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...