ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Malta, Pantelleria), alla morte di Federico nel 1337, in virtù appunto del testamento paterno vide elevato al rango di marchesato, fino allora mai conferito in Sicilia, la sua signoria di Randazzo, ottenendo ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è pervenuta ed è documentata riguarda le opere eseguite per le chiese di Alcamo. Tra queste ricordiamo un S. Nicolò da Tolentino dipinto nel 1610 per la chiesa di S. Agostino, ma ora nell'antisacrestia ...
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Patriota e uomo politico (S. Lucia del Mela, Messina, 1800 - Messina 1890); medico, si diede intensamente all'attività patriottica sin dal 1820. Più volte in carcere, condannato a morte, poi liberato, [...] fu governatore di Alcamo sotto Garibaldi (1860). Seguace di Mazzini, fu poi deputato (1861-65); dopo il 1860 fondò i giornali La Falce, La Nuova Italia, L'Abbicì. ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] alle dipendenze della pubblica amministrazione siciliana, Pirrone si traferì con la famiglia dapprima a Mazara del Vallo, poi ad Alcamo (1903-1909) e infine a Noto (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì ...
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Architetto (Palermo 1834 - ivi 1896), figlio di Emmanuele. Si laureò a Palermo nel 1857 e collaborò inizialmente con il padre e poi con il fratello Francesco Paolo. Di formazione classicista, sviluppò [...] sono esemplari il convento e la chiesa di S. Francesco a Campofranco (1859), l'edificio dell'Opera Pia Pastore ad Alcamo (1872), le palazzine Notarbartolo-Rivarola e Colonna di Cesarò, nonché le molte ville realizzate con il fratello nel viale della ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di S. Croce di Messina e abate commendatario di S. Maria di Bordonaro, nel 1493 beneficiario di S. Michele d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse a Roma durante il pontificato di Alessandro VI e ottenne gli incarichi di protonotaro ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] per la chiesa di S. Maria Maggiore a Nicosia, compiuta nel 1511, e di altri lavori per chiese di Palermo.
Il B. morì ad Alcamo fra il 3 agosto e il 12 settembre del 1524.
Le parti di sua pertinenza dell'icona di Marsala ci mostrano un artista nel ...
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Architetto (Trapani 1684 - ivi 1754). Ecclesiastico, autodidatta, studiò Vitruvio e i teorici del Cinquecento, fu architetto del Senato di Trapani e poi ingegnere del Regno; scrisse l'Architetto pratico [...] della chiesa di S. Anna a Palermo, di forme superficialmente borrominiane. Da ricordare, inoltre, la Colonna dell'Immacolata, sempre a Palermo (1727); la facciata, la cupola, e due cappelle del duomo di Trapani; la chiesa di S. Oliva ad Alcamo. ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] , 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle origini della letteratura italiana (Il Contrasto di Cielo d'Alcamo, 1910; Il Ritmo cassinese, 1912), su Dante (Sul trattato De vulgari eloquentia, 1873; Studii sulla Divina Commedia ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] e aderente alla carboneria. Partecipò, ma non si sa con quale ruolo, alla rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordine pubblico, egli vi entrò e vi fece entrare anche ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...