CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] . di filosofia, n. s., II(1879), pp. 59-108;L. Vigo, Appendice alla disamina e alcommento della tenzone di C. d'A., Alcamo 1879;A. Bartoli, Iprimi due secoli della lett. ital., Milano 1880, pp. 128-33;C. Cipolla, Una questione paleografica, in Giorn ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] nel 1884, terminò gli studi di direttore di banda al conservatorio di Palermo. Assunse dapprima la direzione della banda di Alcamo e in seguito quella della banda municipale di Napoli; "napoletano di adozione per simpatia, per consuetudine di dimora ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] simile a quella svolta trent'anni prima da Cosimo Ridolfi, anche se di quest'ultimo, nelle considerazioni dell'agronomo di Alcamo, non si riflettevano i dubbi e l'amarezza, legati alla denuncia dell'isolamento e del sopralavoro contadino. Tuttavia la ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] saggio, ibid., s. 3, XII (1882), pp. 269-284; Id., Di Leonardo Bagolino pittore del sec. XVI e di una sua tela esistente in Alcamo, in Arch. stor. siciliano, n. s., VI(1882), pp. 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] e da Felicina Allmayer, di Sarzana ma di origine tedesca.
Scrittore precoce, i suoi primi interessi furono rivolti alla storia dell'arte; pubblicò una serie di articoli e saggi tra il 1905 e il 1908, soprattutto ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] Malta, Pantelleria), alla morte di Federico nel 1337, in virtù appunto del testamento paterno vide elevato al rango di marchesato, fino allora mai conferito in Sicilia, la sua signoria di Randazzo, ottenendo ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] nel 1630 circa.
Della sua attività quella che ci è pervenuta ed è documentata riguarda le opere eseguite per le chiese di Alcamo. Tra queste ricordiamo un S. Nicolò da Tolentino dipinto nel 1610 per la chiesa di S. Agostino, ma ora nell'antisacrestia ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] alle dipendenze della pubblica amministrazione siciliana, Pirrone si traferì con la famiglia dapprima a Mazara del Vallo, poi ad Alcamo (1903-1909) e infine a Noto (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] di S. Croce di Messina e abate commendatario di S. Maria di Bordonaro, nel 1493 beneficiario di S. Michele d'Alcamo e scholasticus della Chiesa palermitana. Giunse a Roma durante il pontificato di Alessandro VI e ottenne gli incarichi di protonotaro ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] per la chiesa di S. Maria Maggiore a Nicosia, compiuta nel 1511, e di altri lavori per chiese di Palermo.
Il B. morì ad Alcamo fra il 3 agosto e il 12 settembre del 1524.
Le parti di sua pertinenza dell'icona di Marsala ci mostrano un artista nel ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...
podesta1
podestà1 (ant. podestade, podestate) s. f. [lat. potestas -atis]. – Variante, oggi sentita come ant. o letter., di potestà, nei varî sign. del termine. Ant., la p., messer la p., la suprema autorità cittadina nell’età comunale (di...