Musicista di AlcaraLiFusi (odierna provincia di Messina), attivo alla fine del sec. 16º. Fu monaco francescano e maestro di cappella al duomo e alla corte di Palermo. Diede alle stampe musica sacra (1596) [...] e profana (madrigali del 1589) ...
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Gioitta, Nicola. – Vittima della mafia e imprenditore italiano (AlcaraLiFusi, Messina, 1961 – Niscemi 1990). Proprietario di una gioielleria al centro di Niscemi, dove si era trasferito, subito dopo [...] l’apertura del negozio è stato bersaglio della mafia locale che pretendeva che pagasse il pizzo. Rifiutatosi, è stato vittima di numerose rapine, nell’ultima delle quali è stato ucciso con due colpi di ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] alla stipula dell'atto era inoltre presente il musico dell'Ordine dei frati minori conventuali Vincenzo Gallo, originario di AlcaraLiFusi (Messina), all'epoca maestro della cappella palatina e del duomo di Palermo.
Nel 1614 Antonino firmò l'organo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] 16 maggio 1858 sposò la diciassettenne Teresa Longo.
Al momento dell'impresa dei Mille l'I. sedò una ribellione ad AlcaraLiFusi. Assunto il comando di una compagnia di volontari e ricongiuntosi alla colonna di N. Fabrizi, il 20 luglio a Spadafora ...
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