RAMIFICAZIONE
Carlo Avetta
. I membri della pianta possono portare delle appendici della stessa natura morfologica del membro che le ha generate o di natura diversa. Nel primo caso si parla di "ramificazione", [...] per la foglia se ne ha un bell'esempio nella felce esotica Platycerium alcicorne, le cui foglie ricordano le corna ramose dell'alce.
Ma si può dare il caso che la dicotomia sia disuguale, quando uno solo dei due rami continua a crescere biforcandosi ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] restringimento è prodotto avvicinando il labbro inferiore agli incisivi superiori (sia per le sorde che per le sonore: [f]alce e [v]ale); cfr. .
L’articolazione delle nasali bilabiali consiste nel generare un’occlusione nella cavità orale accostando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun astronomo prima dell’avvento del telescopio può essere paragonato al danese [...] i contadini recalcitranti. Tycho aveva anche la sua farmacia, le sue garenne e i suoi vivai; gli mancava solo il suo alce addomesticato. Gli era ben stato inviato dalle sue terre, però non era mai arrivato. Nel corso della notte trascorsa durante il ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] , 8,Bologna 1979, p. 64); G. Bertalà-S. Ferrara, Incisori bolognesi e emiliani del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 550,553; V. Alce, La basilica di S. Domenico in Bologna, Bologna 1976, pp. 34, 72; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p.395. ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] boschive dell'area centrale e orientale delle Grandi Pianure si trasformarono in vaste praterie: a questo mutamento sopravvissero l'alce e il bisonte, ma non il resto dei grandi mammiferi. La comunità scientifica ha dibattuto a lungo se la scomparsa ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] : il 26 agosto Vitali fu assunto a questo secondo ruolo, facendosi preferire a Camillo Cevenini, Giovanni Antonio Manara e Lorenzo Perti (Alce, 1973, p. 20). Di lì a poco egli e altri otto suonatori – quattro in servizio come lui in S. Petronio, a ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] . 75, 103-120, 124 s.
F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, p. 72; V. Alce, Cronologia delle opere d’arte della Cappella di San Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, IV (1958), pp ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] urina umana e i suoi insostituibili sali che l'abituano all'odore dell'uomo e la spingono a seguirne le migrazioni; l'alce o il cavallo sono estremamente curiosi e si avvicinano agli uomini, rispetto ai quali, in questa fase, essi non hanno motivo di ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] la testa di un gatto che ne ricopriva tutta la superficie; nella forma della copertura dell'arcione della sella, un alce saltante con corna di cervo; nella forma rotonda di una placca frontale del finimento, venne inserita la raffigurazione di una ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] tarsiae" presso fra' Domenico Zambelli nel convento di S. Stefano (il documento reperito da A. Meli è citato parzialmente da P. V. Alce, O.P., IlCoro di S. Domenico in Bologna, Bologna 1969, p. 59).
Sembra certo che lo scolaro, il quale doveva presto ...
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alce
s. m. o f. [dal lat. alces f., gr. ἄλκη f., voce di origine germ.]. – Ruminante della famiglia cervidi (lat. scient. Alces alces), unico rappresentante del genere Alces; ha statura grande e robusta, con collo e tronco brevi, testa e arti...
alcea
alcèa s. f. [dal lat. alcĕa, gr. ἀλκέα]. – Erba perenne delle malvacee (Malva alcea), che cresce negl’incolti in Europa; in passato si usava, come la malva e l’altea, per infusi espettoranti.