Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] origine l’uomo, per i Greci, aveva una valenza politica; nella lirica greca arcaica del VII e VI sec. a. C. da Alceo, ad Archiloco, a Solone, a Teognide, il mare con le sue tempeste che aggredisce la nave è manifestazione della discordia civile, la ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] : la metafora nautica ricorre – insieme, ma forse pregressa rispetto a quella della nave-prostituta (porne) – nel fr. 306i V. di Alceo (vissuto a Mitilene a cavallo tra fine VII e inizio VI secolo a. C.), la cui interpretazione resta, tuttavia, tutt ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] del simposio greco, che prevedevano vino miscelato con acqua e moderazione nel bere. Come in altri inviti analoghi (cf. ad es. Alceo, frr. 332, 335 e 346 V.), è verosimile che si sia verificato un qualche evento di cui Archiloco e i suoi compagni ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] rivisitazione del tema nella quale Saffo si rivolge alla persona amata rallegrandosi per essere giunta a lei come da auspici. Anche Alceo (VI a. C.) propone una propria rielaborazione del tema in un frammento (fr. 350 V.) nel quale ricorda il ritorno ...
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alce
s. m. o f. [dal lat. alces f., gr. ἄλκη f., voce di origine germ.]. – Ruminante della famiglia cervidi (lat. scient. Alces alces), unico rappresentante del genere Alces; ha statura grande e robusta, con collo e tronco brevi, testa e arti...
alcea
alcèa s. f. [dal lat. alcĕa, gr. ἀλκέα]. – Erba perenne delle malvacee (Malva alcea), che cresce negl’incolti in Europa; in passato si usava, come la malva e l’altea, per infusi espettoranti.
Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò alle lotte civili che agitarono la sua...
Poeta della commedia antica, emulo di Aristofane (la sua Pasifae fu rappresentata nel 388 a. C. insieme al secondo Pluto). Sono ricordate di lui dieci commedie, di otto delle quali si conoscono i titoli. Restano pochi frammenti.