Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] di Euripide, gli si riaccese così forte l'amore di quell'argomento, che, ripreso l'abbozzo in prosa d'una sua Alceste, concepito leggendo la versione latina, lo verseggiò, e ne venne fuori, a dodici anni di distanza dalle altre, un'ultima tragedia ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] il fuoco. Anche il vate indiano al suo ritorno comunica i proprî successi anzitutto alla fiamma del focolare; e Alcesti, nella tragedia di Euripide, prende solenne congedo dal focolare pregandolo di proteggere i suoi figli (cfr. Virg., Aen., II ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] altre imprese: partecipa, per esempio, alla spedizione degli Argonauti, combatte contro i Centauri, strappa a Thanatos, cioè alla Morte, Alcesti, e altre ancora. Muore per l'inganno in cui cade la sposa Deianira, che gli invia in dono una veste ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] vasi (crateri a volute e a calice) riferiti ad ambiente vulcente, quelli dei gruppi Alcesti e Turmuca, ove personaggi del mito (Admeto e Alcesti, i prigionieri troiani, le Amazzoni) vengono situati in un oltretomba acherontico e grecizzante, che ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Romagnoli, prendendo parte nella città universitaria, a Fiesole e a Siracusa alle rappresentazioni di Le nuvole, Le Baccanti, Alcesti e Il ciclope, e, nella suggestione di questa esperienza tradusse "dal tedesco nei modi che ... teneva traducendo dal ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] ); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia Acte con Alcesti, Admeto e Ercole (Robert, iii, 7, 36); in un'ara nel Campidoglio (Röm. Mitt., 1891, p. 17) e nel rilievo vaticano con Hades ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] storia bene rientra nella serie di quei destini oscillanti tra la vita e la morte di cui i miti di Orfeo, di Alcesti, dei Dioscuri, di Protesilao e di tanti altri eroi offrono drammatici esempî. E in accordo con la nuova tradizione narrativa, che ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] vede Elena con Paride ed Enea, quello con la fuga d'Ifigenia, e sul terzo, del 190-200 circa, Ercole liberante Alcesti condotta a suo marito Admeto, Endimione e Selene.
Molto interessanti i resti dei grandi monumenti sepolcrali dell'antica S., che si ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] inferi. Thanatos rimase per lungo tempo una figura divina astratta; soltanto nella tragedia esso assume personalità concreta e definita: nell'Alcesti, egli appare sulla scena avvolto in nero manto e armato di spada; e "sacro agl'inferi dèi si fa quel ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] importanza locale o regionale, salvo un interessante musaico antico in cui il soggetto centrale rappresenta le nozze d'Admeto con Alcesti; un quadro (Banchetto di Cleopatra e di Antonio) del Natoire, pittore di Nîmes e già direttore dell'Accademia di ...
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