trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] e del senso. Ma sono quasi sempre motz plans, cioè comuni nella lingua quotidiana, divenuti preziosi in virtù dell'alchimia di Arnaldo. E il singolare linguaggio si abbellisce dei colori dei tropi (analogie, metafore, sensi figurati, ecc.), com'egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] ottica, astronomia e astrologia, medicina (testi galenici, opere di Razi, ma soprattutto il Canone di Avicenna), opere di alchimia e alcuni testi attribuiti ad al-Kindi, scritti di Alessandro di Afrodisia e lo pseudo-aristotelico Liber de Causis (che ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] . Il L. stesso, definendo questo suo libro vademecum, ne indica il contenuto: "agemus in hoc libro Vade mecum […] de alchimia que est naturalis magia et […] vocatur astrologia terrestris". In questa scienza dichiara di essere stato istruito "a Joane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle città, delle professioni artigianali e delle corporazioni professionali [...] e alla disponibilità di strumenti e apparati sempre più efficaci, che hanno un’immediata ricaduta sullo sviluppo dell’alchimia con applicazioni anche in campo medico.
Il disegno tecnico, il linguaggio delle immagini
Di particolare rilievo è il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] ’ aveva inabissato, proprio contrapponendo le tenebre medievali alla luce del Rinascimento – dalla magia all’astrologia, all’alchimia, tutte forme dell’esperienza umana rubricate come superstizioni premoderne da cui il Rinascimento era riuscito a ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] e il Provost del villaggio; Rex Harrison era il giornalista che aiuta la vecchietta, e la L. la figlia del 'dittatore'. L'alchimia tra i due fu gradevole e sembrò nata una nuova coppia brillante. Ma a quell'epoca la L. era innamorata, ricambiata, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa del Seicento si registra un considerevole aumento del numero di coloro che [...] malattie e prolungare la vita di ciascuno. Tra le varie ragioni che contribuiscono a mantenere desto l’interesse per l’alchimia in ambienti scientifici e tra i prìncipi, una delle più urgenti è la speranza di realizzare la trasmutazione dei metalli ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] si trovano in un manoscritto coevo alla Biblioteca comunale di Treviso (349, ff. 14v-19v). La sua competenza nell'alchimia è testimoniata da tre lettere di Cristoforo da Parigi, sotto il nome di Andrea Ognibene, indirizzate a "M° Christophoro ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] Mamarello), affiora con chiarezza la presenza del filosofo francese, ma è soprattutto nel più famoso dei discorsi, l’Alchimia delle passioni dell’animo, overo Modo di convertire i nostri dispiaceri in diletti, che essa assume una valenza teorica ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] A. Bonisoli.
Non è possibile indicare la data della morte del F.; le fonti sono concordi nell'affermare che, datosi all'alchimia, si ridusse in miseria e morì pazzo.
Fonti e Bibl.: Cremona, Arch. parrocchiale di S. Abbondio, Libro dei battezzati dall ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.