Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] un segno della fortuna di Lullo fu l’attribuzione al suo nome di molte opere di magia, astrologia e, soprattutto, di alchimia; la diffusione delle sue dottrine provocò vivaci reazioni, tanto che nel 1390 la facoltà di teologia di Parigi vietò il loro ...
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yin e yang Termini cinesi usati per esprimere ogni sorta di relazione dialettica fra due o più cose, processi, fenomeni, ecc., risultante dalla unicità e al contempo dalla essenziale natura mutevole del [...] avuto uno sviluppo singolare e unico tanto nel taoismo, e in partic. nella scuola dei Maestri celesti (Tianshi dao) e nell’«alchimia interiore» (neidan), quanto nella tradizione confuciana sia di epoca Han (secc. 3° a.C
3° d.C.) sia di epoca Song ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] che tutte le sostanze derivavano dai quattro elementi, di cui si trattava solo di saper variare le proporzioni relative. L'alchimia finì presto col dar posto all'impostura e alla ciarlataneria, con i suoi problemi della preparazione dell'oro, dell ...
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Poeta romeno, nato a Botoşani (Moldavia) il 15 gennaio 1850 secondo l'atto di nascita, il 20 dicembre 1849 secondo la testimonianza del padre. A Ipoteşti (Botoşani) l'E. passa la fanciullezza, e nell'educazione [...] armonia interna che trasfigura il pensiero e l'invettiva. Per conseguire questa tecnica d'arte l'E. ha creato un'alchimia verbale sconosciuta fino a lui: con un procedimento sapiente, paziente, ha tratto dall'idioma romeno di tutte le provincie una ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] i visitatori. Assetato di splendore, dopo aver profuso nella sua vita venti milioni d'oro e dopo avere invano chiesto all'alchimia il segreto della ricchezza, V. volle persino in morte godere della vista di stupendi lavori d'orafi e di luccicanti ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] lo più giovani) e novizi (non ancora ammessi). Numerosi i divieti, come quello di occuparsi di politica, di teologia, di alchimia o di storia contemporanea, a indicare il distacco dello scienziato linceo dal contingente e dalla polemica, ma anche la ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] , capace di trasformare qualsiasi metallo in oro, e l'elisir di lunga vita, una bevanda per rimanere sempre giovani. L'alchimia araba è stata la base per costruire la chimica moderna.
Molte parole arabe sono rimaste nell'uso delle principali lingue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , vivo, al rogo» (p. 3).
La natura ‘operata’ dalla magia e dalle altre arti capaci di ‘portenti’ (ottica, idraulica, pneumatica, alchimia) ha per fine il beneficio dell’uomo. L’enciclopedia di scienza agraria Villae è la magia al lavoro nei campi. L ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , in P.O. Kristeller, Studies in Renaissance thought and letters, Roma 1993, pp. 370-392; Quaestio de alchimia, in P. Zambelli, P. sull’alchimia: da Ermete a Paracelso?, in Studi filologici e letterari in memoria di D. Aguzzi-Barbagli, a cura di D ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] Ridolfi (1648, p. 374), secondo la quale il D. negli ultimi anni di vita si lasciò travolgere dalla passione dell'alchimia.
Il Gerola, lo studioso che ha rinvenuto e pubblicato la maggior parte dei documenti riguardanti il D., ne ha ricostruito la ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.