CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] partecipò attivamente alle riunioni di questa accademia sia come presentatore di codici (Dorini, pp. 110 s.), di un trattato di alchimia contenuto in lamine di piombo (p. 151), di rare edizioni a stampa (p. 141), sia come studioso di storia naturale ...
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darsana
darśana
Termine sanscr. (letteral. «visione») che indica ciascuna delle scuole filosofiche indiane. La loro classificazione e definizione è oggetto di discussione. In questa voce sono esposti [...] sistemi già elencati da Haribhadra, vi figurano il materialismo, varie scuole del Vedā nta teista, alcune scuole scivaite, l’alchimia, la grammatica e l’Advaita-Vedā nta (descritto per ultimo perché secondo l’autore, egli stesso un advaita-vedā ntin ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] fortemente limitata di fronte ai poteri delle forze diaboliche. Magia, cabala e negromanzia sono condannate; astrologia, alchimia e chiromanzia hanno validità congetturale e le pratiche che esse suggeriscono sono condannabili nella misura in cui ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] che s'impose come segno di distinzione negli ultimi decenni del sec. XVI.
Il C. si era iniziato all'alchimia negli anni giovanili nell'ambiente culturale veneziano, spregiudicato ed anche in seguito assai poco toccato dalla Controriforma. Questa ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] dagli Indiani Navaho, che disegnano sulla sabbia. Anche i titoli dei suoi quadri (Foresta incantata, Suoni nell’erba, Alchimia, Fosforescenza) rimandano a una sfera misteriosa, primitiva, diversa dall’ambiente in cui vive: alla New York frenetica e ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] per una situazione (catal.), Milano 1958; R. Tassi, in P.L. L. (catal.), Milano 1978; F. D'Amico, La segreta alchimia della pittura (catal.), Acqui Terme 1988; A.C. Quintavalle, P.L. L. (catal., Reggio Emilia-Cavriago), Milano 1992 (con bibl.); M ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] sei o sette opuscoli diversi. Da notare che negli scritti aristotelici A. è nettamente contrario all'astrologia ed all'alchimia e che inoltre, per motivi basati sulla fisica d'Aristotele, si dichiara contrario alla rappresentazione tolemaica dei moti ...
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Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] coperte o in capanne di fortuna, dove aspettare il passaggio del fronte. L’incontro tra questi due gruppi costituì la specifica alchimia delle future bande partigiane: c’era chi aveva esperienza di armi e di combattimento, ma era un forestiero. E chi ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Essa si trova dentro l'uomo di l. o uomo della natura perfetta che è infusa dall'alto e nascosta in lui.
Alchimia della luce
Nel testo alchemico medievale Aurora consurgens (sec. 14°-15°; Zurigo, Zentralbibl., Rh. 172), la sostanza attiva del sole è ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] (Lettere sulla chimica), apparse nel 1844, Liebig aveva ridimensionato il ruolo storico di Lavoisier individuando nell'alchimia antica e medievale l'origine dell'arte sperimentale. Reagendo agli attacchi dei francesi, Hermann Kopp aveva osservato ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.