usare [aggettivo verbale uso]
Domenico Consoli
Nella maggior parte delle occorrenze ha costruzione transitiva (attiva o passiva) e vale " adoperare ", " impiegare ", " servirsi di " qualche cosa: non [...] i teologi.
In altre occasioni il verbo ha il senso di " esercitare ": ne l'ultima bolgia de le diece / me per l'alchìmia che nel mondo usai / dannò Minòs (If XXIX 119), senso che par doversi chiamare in causa anche per VII 48 papi e cardinali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] del tutto conforme alle leggi della natura, perché la natura sembra affascinata dalla trasmutazione”: delighted with transmutation.
L’alchimia da un lato cede il passo alla nuova chimica, ma dall’altro continua come filone non troppo sotterraneo. La ...
Leggi Tutto
DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] la quale espose e presentò con suoi scritti alcuni artisti. Nel corso degli anni '20, interessato all'occultismo e all'alchimia, frequentò il Circolo teosofico di via Gregoriana a Roma, accentuando quella vocazione esoterica di cui sono una ulteriore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] nel XII secolo. Nel portico settentrionale un personaggio di nome Magus rappresenta il sapere ermetico, le conoscenze di astrologia e alchimia; nel portale nord si trova anche l’architettura, nelle vesti di un uomo che tiene in mano un’unità di ...
Leggi Tutto
(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] usate dalle popolazioni d'America prima della conquista europea. I primi ad occuparsi seriamente di questo problema furono gli alchimisti del 500: il Lullo, il Porta, il Cardano, il Libavio, il Sennerto, il Quercetano che cercavano nei farmaci la ...
Leggi Tutto
Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] a indicare il prodotto della distillazione di vini e di vinacce ad un grado alcoolico parecchio inferiore al massimo.
Gli alchimisti che nei secoli XV e XVI preparavano l'acquavite, si circondavano di grande mistero, e gli alambicchi che usavano per ...
Leggi Tutto
PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
*
Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] profumiera orientale. Molto concorsero alla diffusione dei profumi le repubbliche marinare, e in specie Venezia. L'alchimia medievale, con la distillazione alcoolica, introdusse un nuovo importantissimo elemento nella fabbricazione dei profumi; con ...
Leggi Tutto
Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] ). Un esempio estremo dell'intento sintetico è offerto dall'Atalanta fugiens di M. Maier (Oppenheim 1614), ove nozioni d'alchimia sono tradotte in emblemi, e i versi sono accompagnati da notazioni musicali.
In Olanda l'emblema divenne forma saliente ...
Leggi Tutto
NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] , Ritter, Brown), e abbia anche qui intuizioni geniali, mescolando peraltro lo studio con l'interesse per la magia, l'alchimia e la cabala. La sua grandezza sta soprattutto nella poesia, nella facilità con cui si abbandona ai voli della fantasia ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] medioevo si estendono invece ai fatti individuali e tecnici, segnando il trionfo di scienze quali l’astrologia e l’alchimia.
L’attenzione verso l’individuo, una delle tematiche più innovative del pensiero cristiano, trova nel francescanesimo la sua ...
Leggi Tutto
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.