ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] poté disporre, frutto di una lunga carriera, anche dei suoi interessi culturali che andarono dal diritto canonico alla liturgia fino all’alchimia e all’astronomia.
Morì il 6 dicembre 1311 a Roma e fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Fonti e Bibl.: Le ...
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tritoni e salamandre
Giuseppe M. Carpaneto
Gli Anfibi Urodeli come i tritoni e le salamandre conservano un aspetto arcaico, simile a quello degli Anfibi primordiali, caratterizzato dalla presenza di [...] i metalli in oro, in base al presunto principio della trasmutazione. Nelle diverse e contraddittorie fonti degli alchimisti, la parola salamandra veniva attribuita a un animale immaginario – urodelo o lucertola? – che si riteneva resistente al ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e sviluppo a talune scienze affini o sussidiarie quali la tossicologia, la veterinaria, la botanica, la mineralogia, la farmacia, l'alchimia, la chimica e persino la scienza o arte culinaria. La tradizione indiana e, d'accordo con essa, autorità più ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] non addirittura rifiutando, la dimensione funzionalistica.
Uno sguardo rivolto al Futurismo e al Bauhaus fu quello dello Studio milanese Alchimia che creò dal 1978 collezioni annuali di oggetti di arredo presentati al pubblico come oggetti d'arte. In ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] aveva parti ed episodî che furono tolti: fra questi, un quarto atto smisurato, con una corte infernale, una scena di alchimia, un teatro magico, una battaglia, un intermezzo sinfonico con una fanfara guerriera di pifferi. Faust, in questa prima forma ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] (Philipp Theophlast Bombast von Hohenheim) e Girolamo Fracastoro. È tuttavia solo nel 17° secolo che, con il superamento dell'alchimia, dovuto alla 'rivoluzione chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dispiega tutte le sue molte conoscenze scientifiche è la Commedia, che tratta di astronomia, astrologia, ottica, alchimia, matematica, geometria, logica, medicina nelle sue specializzazioni di fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] milione, 1935, Il signor Max, 1937), riuscì a replicare nel giusto dosaggio le componenti di questa semplice ma non facile alchimia.
Si aprì allora per il C., riconosciuto, insieme con Blasetti, come uno dei nomi significativi del nostro cinema, una ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] competenze, ma si inquadrava piuttosto nella trama dei legami personali interni alla classe dirigente fascista, nella complessa alchimia della gestione mussoliniana del potere, nei bilanciamenti regionali interni al PNF. Il L., inoltre, si presentava ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] razionale e, d'altra parte, l'inestinguibile curiosità che li induceva a farsi cultori appassionati di astrologia e di alchimia; ma soprattutto ebbero in comune un'illimitata ambizione politica e, anche se ciascuno perseguì i suoi sogni di potenza ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.