lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] , l’arabo porta molte parole all’italiano. Sono termini del commercio (dogana, magazzino, quintale), termini delle scienze (alchimia, algebra, zero), parole riferite a cibi (albicocca, carciofo, melanzana, zucchero).
15°-17° secolo. Nel Cinquecento e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] , non garantirebbero.
Teorie corpuscolari e indagini metallurgiche: Biringuccio
Concezioni corpuscolari cominciano a emergere già nell’alchimia medievale, in particolare nella Summa perfectionis, dello pseudo Geber, che risale alla fine del secolo ...
Leggi Tutto
SANTINELLI, Francesco Maria
Salvatore Canneto
SANTINELLI, Francesco Maria. – Nacque a Pesaro il 20 aprile 1627, primogenito di Alessandro, marchese di Pino, conte della Metola e marchese di San Sebastiano, [...] eroico, a cura di G. Arbizzoni et al., Padova 2005, pp. 163-210; F.M. S. Alchimista della Massa Trabaria, Milano 2009; M. Rocchi, S., Newton e l’alchimia: un triangolo di luce, Urbino 2010; S. Canneto, Da «ingegno focoso» a «canaglia»: appunti sul ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] riguardi dei medici e della medicina, fu in realtà solo apparente; benché avesse infatti combattuto l'empirismo a base di alchimia, di astrologia, di necromanzia, fu viceversa caldo fautore di una scienza medica avente per base lo studio del corpo ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] solo nei secoli successivi, ma i cui autori rimangono anonimi: come anonimi sono i compilatori, certamente italiani, di quel libro di alchimia che per lungo tempo fu attribuito all'arabo Geber, e da cui si può dire cominci la chimica occidentale. Nei ...
Leggi Tutto
TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] , II, p. 243); autore del Currus triumphalis antimonii, fu vantato da Paracelso e dagli alchimisti del Cinquecento. Introdotto in medicina dagli iatrochimici destò le ire dei medici galenisti che lo considerarono come un potentissimo veleno. Guido ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del 1262, a Perugia un "magister Petrus medicus Ispanus" fu condannato, insieme con altri, per falsificazione di moneta e alchimia, ma non è possibile dire se si tratti di Pietro di Giuliano. Successivamente, a seguito delle decisioni papali, nel ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] secche al collodio (la prima patente è del settembre del 1856), le innovazioni abbandonano definitivamente l'alchimia del piccolo laboratorio individuale e diventano un problema di perfezionamento e di concorrenza industriali. Produzione industriale ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] che è chiamato testo del codice. Gli Arabi usarono il codice per cifrare informazioni; ne sono due esempi gli scritti degli alchimisti e dei sufi.
La criptoanalisi è la scienza con la quale ci si propone di reperire il testo piano a partire dal ...
Leggi Tutto
CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] entro una delle sale del vecchio ospedale: fra questi vi erano testi di legge, religione, grammatica, storia, alchimia e astronomia, oltre a un'importantissima collezione di corani eseguiti da valenti calligrafi.Il monumento religioso più antico dell ...
Leggi Tutto
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.