MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] , alcune delle quali coltivate nel casino di S. Marco già dai tempi di suo padre), l’astrologia, la chiromanzia, l’alchimia, la mascalcia e anche un buon numero di ricette dedicate alla cucina, alle cure estetiche e afrodisiache.
A causa di dissapori ...
Leggi Tutto
COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] filosofali e su tre sali, che corrispondono ai tre regni della natura e ai tre pianeti, Mercurio, Sole e Luna. L'alchimia non è che perfetta ispirazione divina e, appunto per smascherare i ciarlatani, l'autore ha voluto scrivere l'opera in modo da ...
Leggi Tutto
MORANDI, Orazio
Stefano Tabacchi
MORANDI, Orazio. – Nacque a Roma intorno al 1570 da Ludovico, che prestava probabilmente servizio in una delle famiglie cardinalizie dell’epoca; il nome della madre [...] figlio naturale di Cosimo I de’ Medici, profondamente versato negli studi di astrologia, filosofia naturale e alchimia.
Morandi condivise con lui riflessioni ed esperimenti astrologici e alchemici, e mantenne un rapporto epistolare piuttosto intenso ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] , IV (2005), pp. 144-153; Saggi di storia e di stile. Atti del Convegno…, Fontanellato… 2003, Milano 2005; E. Fadda, Arte e alchimia negli ultimi anni del Parmigianino, in L’art de la Renaissance entre science et magie, a cura di P. Morel, Paris 2006 ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 'une infinité d'autres, qu'on feroit par lui, mais dont les diamètres seroient divers" (Monconys, II, p. 290).Da buon alchimista voleva installarsi nel cuore delle cose. In uno dei suoi ultimi scritti citerà Anassagora: "Omnia in uno, in omnibus unum ...
Leggi Tutto
QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] ruolo di interlocutore principale. Una sua ode saffica Ad naturam venne quindi edita nel 1579, in appendice all’orazione sull’alchimia che Alessandro Carriero aveva recitato tra gli Animosi (Padova, L. Pasquati).
Tra il 1579 e il 1580, trasferitosi a ...
Leggi Tutto
TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] privilegiato fu Giovan Vincenzo, fratello maggiore di Giovan Battista Della Porta, cultore dell’astrologia e dell’alchimia nelle loro implicazioni teoriche e applicative.
Il dialogo intessuto con i fratelli Della Porta sull’astrologia continuò ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] , XII-XV siècle, Paris 2002, pp. 603-606; C. Crisciani, Il farmaco d’oro: alcuni testi tra i secoli XIV e XV, in Alchimia e medicina nel Medioevo, a cura di C. Crisciani - A. Paravicini Bagliani, Firenze 2003, pp. 217-245 (in partic. pp. 223-226); M ...
Leggi Tutto
ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] letterature moderne, I-VI, Firenze, 1971-1979). Scrisse per Il Giornale d’Italia (con lo pseudonimo Bernardo Trevisano, alchimista del XV secolo, usato anche da Cristina Campo), Il Messaggero, La Nazione, Telesera, e ininterrottamente per il Corriere ...
Leggi Tutto
CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] solo dal 1718(cfr. Journal des Sçavans, settembre 1718, p. 320).
Si tratta di un grosso prontuario di farmacologia e di alchimia, che ebbe vasta risonanza per lungo tempo, anche per la notevole cultura ed erudizione di cui dà prova il Canepari. Ma ...
Leggi Tutto
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.