Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] rappresenta la natura, è talmente preciso che un botanico può riconoscere le piante descritte.
Si interessa di letteratura e alchimia, di matematica e astronomia ed è il primo artista tedesco a studiare gli aspetti teorici dell'arte. Scrive diversi ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] delle sue riflessioni teoriche ricordiamo: Bauhaus 1 (1979) e Bauhaus 2 (1980), collezione sperimentale di mobili per Alchimia; il divano Century (1982) e la salsiera Labrador (1982), entrambi per Memphis; la collezione Animali domestici (1985 ...
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Kiefer, Anselm
Giovanna Mencarelli
Artista tedesco, nato a Donaueschingen l'8 marzo 1945. Intrapresi nel 1965 gli studi di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 [...] reperti archeologici, cenere, silicone e di colori a olio preparati dallo stesso artista. K., che si è anche interessato di alchimia, ha applicato al suo lavoro le indagini sulla trasformazione e sull'uso graduale della materia. Pertanto le sue opere ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] della cappella maggiore: 1531-39; affreschi che non riuscì a portare a termine, sembra, per l'interesse che l'alchimia suscitava in quel momento in lui e che lo teneva totalmente occupato) ne costituiscono l'estremo raggiungimento. Analoga tensione ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] A. Bonisoli.
Non è possibile indicare la data della morte del F.; le fonti sono concordi nell'affermare che, datosi all'alchimia, si ridusse in miseria e morì pazzo.
Fonti e Bibl.: Cremona, Arch. parrocchiale di S. Abbondio, Libro dei battezzati dall ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] Ridolfi (1648, p. 374), secondo la quale il D. negli ultimi anni di vita si lasciò travolgere dalla passione dell'alchimia.
Il Gerola, lo studioso che ha rinvenuto e pubblicato la maggior parte dei documenti riguardanti il D., ne ha ricostruito la ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] che s'impose come segno di distinzione negli ultimi decenni del sec. XVI.
Il C. si era iniziato all'alchimia negli anni giovanili nell'ambiente culturale veneziano, spregiudicato ed anche in seguito assai poco toccato dalla Controriforma. Questa ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] dagli Indiani Navaho, che disegnano sulla sabbia. Anche i titoli dei suoi quadri (Foresta incantata, Suoni nell’erba, Alchimia, Fosforescenza) rimandano a una sfera misteriosa, primitiva, diversa dall’ambiente in cui vive: alla New York frenetica e ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] per una situazione (catal.), Milano 1958; R. Tassi, in P.L. L. (catal.), Milano 1978; F. D'Amico, La segreta alchimia della pittura (catal.), Acqui Terme 1988; A.C. Quintavalle, P.L. L. (catal., Reggio Emilia-Cavriago), Milano 1992 (con bibl.); M ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Essa si trova dentro l'uomo di l. o uomo della natura perfetta che è infusa dall'alto e nascosta in lui.
Alchimia della luce
Nel testo alchemico medievale Aurora consurgens (sec. 14°-15°; Zurigo, Zentralbibl., Rh. 172), la sostanza attiva del sole è ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.