alchimiaalchìmia (meno corretto alchimìa) [Der. del lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall'arabo (san'a) al-kimī-ya- "(arte della) pietra filosofale", che a sua volta deriva, attraverso il [...] siriaco kimī-ya-, dal gr. tardo chymèia o chemèia] [STF] [CHF] Arte, nata nell'ambiente ellenistico dell'Egitto nel I sec. d.C., che si proponeva la manipolazione e trasformazione dei metalli, e in partic. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] fra l'opus e le fasi dello sviluppo del feto umano mese per mese. Viene discussa, con intento critico, l'associazione fra alchimia e astrologia di quanti affermano "che si deve iniziare l'opera quando il Sole è nell'Ariete e la Luna nel Toro" (ibidem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] mai i frutti sperati. Nel trattato del 1544, dal titolo Se l’archimia è vera o no questione, Varchi distingue tre tipi di alchimia: la vera, la sofistica e la falsa. La vera, che trasmuta i metalli nella loro sostanza, può essere praticata solo dall ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] fu in declino. Nessuna opera originale su questo argomento fu prodotta dopo il 1300 d.C. ca., e molta della sua alchimia d'elisir fu applicata a più modesti fini terapeutici nel campo emergente della iatrochimica. Vi fu, a ogni modo, una fase ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] morte, di Maria de' Medici, di Luigi XIII e di diversi 'grandi' del regno. Dimostrarono uno spiccato interesse per l'alchimia lo stesso cardinale Richelieu e soprattutto Gaston d'Orléans, il fratello turbolento di Luigi XIII. In Germania, non si può ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] importanti opere mediche ed enciclopediche, come il Ṭibb-i Dārāšikūhī e il Maǧmū῾a-yi Ḥakīm al-Mulk. Fra le altre opere d'alchimia in persiano composte in India vi sono le Maqālīd al-kunūz (Le chiavi dei tesori) di Aḥmad ibn Arsalān. L'opera, che fa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] testi dei corpus, l'esistenza di manoscritti composti di brani scelti e la compilazione di ricette sparse, nel mondo bizantino l'alchimia seguitò a essere praticata nel corso di tutto il Medioevo e, in alcuni casi, fino al XIX sec.; tuttavia, il suo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] trattato molto utile sull'apparato alchemico, ῾Ayn al-ṣan῾a wa-῾awn al-ṣanā῾a (La sorgente dell'arte e l'aiuto agli alchimisti), fu scritto da Abū 'l-Ḥakīm Muḥammad al-Kāṯī, in un periodo databile all'XI secolo. Fra i chimici più importanti di questo ...
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alcole
àlcole (o àlcol o àlcool, varianti assai più diffuse, spec. la seconda) [Der. dell'arabo al-kuhl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d'antimonio o di piombo, poi la finissima [...] polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente, per la cosmesi degli occhi; in Occidente indicò, nell'alchimia, ogni corpo ridotto in polvere sottilissima, e più tardi la parte più sottile, essenziale, di un corpo; di qui il signif. attribuitogli da ...
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Chimico e tecnologo austriaco (Vienna 1857 - Halle 1940), allievo di R. W. von Bunsen e di H. F. Kopp, prof. e direttore di varî zuccherifici e raffinerie; autore di fondamentali ricerche nei varî campi [...] della tecnologia saccarifera e della chimica degli zuccheri; scrisse alcune monografie, tra le quali: Die Chemie der Zuckerarten (1882); a lui si devono importanti e innovativi studî di storia della chimica e della alchimia. ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.