Soluzione idroalcolica limpida, dolcificata, contenente sostanze aromatizzanti e, nel caso di e. medicinali, ad azione medicamentosa. Si preparano sciogliendo o mescolando i vari componenti nel solvente, [...] per lo più costituito da miscele di acqua e alcol. E. di lunga vita Bevanda liquorosa, cui si attribuiva la magica virtù di prolungare la vita e la cui era uno degli scopi precipui dell’alchimia medievale e rinascimentale. ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] mondo lo sa, per la gran copia di lavori da lui fatti, et mandati in diversi luoghi del mondo per lavorar d'alchimia et altre cose".
Dovevano corrispondere, almeno in parte, a verità le affermazioni del Fioravanti. Il D., in base alle carte muranesi ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] la parte più sottile di un corpo, la sua essenza (l'acido solforico era chiamato alcohol sulphuris), indica in alchimia il primo prodotto di ossidazione di un idrocarburo o, più precisamente, un composto derivato da un idrocarburo per sostituzione ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] malattie e dei loro rimedi 'naturali'. Nelle 'officine della salute', i primi laboratori della nascente protochimica, la paracelsiana alchimia o chymia è, con l'astronomia, la filosofia e la virtù, uno dei quattro pilastri della vera medicina. Essa ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] i confini della comunità scientifica e il numero dei fruitori del sapere. Egli distingueva fra chimica e alchimia, criticava gli autori che usavano "termini oscurissimi"; e anche nelle scelte linguistiche manifestava questo suo impegno, giustificando ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] divulgazione dell'informazione tecnica, criticando tanto l'esercizio del segreto professionale quanto la pratica dell'alchimia. Le trattazioni letterarie trasformarono l'estrazione mineraria e la metallurgia in discipline che costituivano materia ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.