Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] di P. nasce da questi stessi principi: egli precisa che essa si fonda sulla filosofia, l'astronomia, l'alchimia e la virtù; cioè sulla generale conoscenza dei principi dell'universo (filosofia), sulla conoscenza dei rapporti e delle influenze ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] era considerata la 'regina delle scienze' e tali scienze, quali la medicina, la storia naturale e la chimica (alchimia), erano permeate da allegorie e miti. Pertanto occorre considerare che l'approccio degli Andini al corpo umano costituiva parte ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] solo dal 1718(cfr. Journal des Sçavans, settembre 1718, p. 320).
Si tratta di un grosso prontuario di farmacologia e di alchimia, che ebbe vasta risonanza per lungo tempo, anche per la notevole cultura ed erudizione di cui dà prova il Canepari. Ma ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] accolte senza ombra di dubbio.
Oltre a queste due opere, ci rimangono del F.: Incomincia lo libro nominato Verità de la alchimia (s.n.t. [ibid. 1525]); Opera nuova molto utile et piacevole, ove si contiene quattro dialogi (ibid., N. Zoppino, 1532 ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] restava un prodotto costoso, riservato a una clientela facoltosa.
La distillazione
Nel XIII secolo, attraverso l'alchimia araba, l'Europa scopre l'alcol ottenuto attraverso la distillazione delle bevande fermentate. Questo prodotto incolore, che ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] la trasformazione del vino in aceto o la lievitazione del pane, erano stati affrontati da una nutrita schiera di studiosi di alchimia: a questi va senz'altro il merito di aver posto le basi - seppure in maniera disordinata - della chimica moderna, ma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] raccolte miscellanee di ricette, spesso non illustrate, che erano dense anche di riferimenti alla magia, all'astrologia e all'alchimia. Furono Michele Scoto (1175 ca.-1236) e Alberto Magno a presentare alcuni di questi orientamenti che, nonostante le ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] Si può ricordare, ancora, l'intossicazione cronica da piombo, o saturnismo (termine derivato da saturno, nome del piombo nell'alchimia medievale), diffusa nel mondo antico, nel Medioevo e fino a tutto il Settecento, la cui esistenza e i cui fenomeni ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] (Philipp Theophlast Bombast von Hohenheim) e Girolamo Fracastoro. È tuttavia solo nel 17° secolo che, con il superamento dell'alchimia, dovuto alla 'rivoluzione chimica' di R. Boyle e con l'opera di Galileo Galilei, il cui sistema di ingrandimento ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] magica, l’Heptameron, l’Elucidarium necromanticum, il Liber experimentorum mirabilium secundum 28 mansionibus lunae, una Geomantia, un’Alchimia, e una raccolta di Profezie in volgare italiano e latino (elenco in Federici Vescovini, 1992, p. 35 ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.