Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di Tiana), che la affidò ad Aristotele, il quale, a sua volta, la dedicò al suo discepolo Alessandro Magno. L'alchimiaaraba fu introdotta in India nel XII-XIII sec., la stessa epoca nella quale in Europa apparivano le prime traduzioni in latino di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] stesse condizioni, si poteva sapere se ci si trovava effettivamente alla latitudine in questione.
Anche l'introduzione dell'alchimiaaraba nell'Occidente e la sua successiva diffusione (v. cap. XXIX) contribuirono a dare valore all'arte, nel senso ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Gherardo da Cremona, derivata a sua volta da una versione araba.
Purbach morì l'8 aprile 1461 e non portò a termine uno ancor più serio per l'astrologia e ‒ sembra ‒ per l'alchimia. A differenza della maggior parte dei governanti Rodolfo II, che era ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] contenenti in totale più di 600.000 parole dedicate all'alchimia, furono redatti all'inizio degli anni Novanta del XVII sec., molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall'arabo fu tradotta da Gherardo da Cremona nel 1175, con l'aiuto di un all'astronomia come scienza razionale, così come l'alchimia è stata il prodromo della chimica.
In realtà ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] il talismano, la scienza della teurgia e l'alchimia.
Tuttavia, per ben comprendere l'atteggiamento di Per Ibn al-Hayṯam è dunque una vera ars (in greco téchnē, in arabo ṣinā῾a) analytica quella che si deve progettare e costruire. Ora, per quanto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dilettanti illuminati che avevano familiarità con una lingua antica, né uomini dell'arte ‒ medici o alchimisti ‒ capaci di rendere in un arabo approssimativo un testo della loro disciplina. Siamo ormai di fronte a veri e propri professionisti, tanto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] a dare un'impronta alla ricezione di Plotino e di Proclo prima che arrivasse agli Arabi. Sergio di Reshaina si occupò infine anche di astrologia e forse persino di alchimia.
Non troviamo alcun altro studioso siro che si sia dedicato al pari di Sergio ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] XIII e del XIV sec., anche se il più grande traduttore dall'arabo fu senza alcun dubbio l'italiano Gherardo da Cremona, che lavorò per ‒ si manifestò in forma degradata in discipline come l'alchimia speculativa e l'astrologia, anche se in entrambi i ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...