Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimiamedievale, che si fondò soprattutto sull’idea delle corrispondenze tra microcosmo e macrocosmo (l’opera alchemica è associata ...
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Forma latinizzata medievale del nome arabo Giābir; è così noto, in particolare, Giābir Ibn Ḥayyān (sec. 8°?) considerato a lungo il fondatore dell'alchimia araba, e la principale fonte dell'alchimia europea. [...] Le indagini storiche hanno appurato che le opere arabe circolanti sotto il nome di lui, e tradotte durante il Medioevo in latino, nulla hanno a che vedere con la malcerta personalità storica dell'autentico ...
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Horn, Rebecca
Simona Ciofetta
Scultrice e autrice di film tedesca, nata a Michelstadt (Assia) il 24 marzo 1944. Dopo aver studiato pittura e scultura alla Hochschule für bildenden Künste di Amburgo [...] visivi). Con sottese tematiche e motivi costanti (alchimia, assurdo, vulnerabilità del corpo, teatralità ecc.) Münster ha creato nel 1987 Concert in reverse, in una torre medievale in rovina (prigione seicentesca e luogo di torture della Gestapo), e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] uso del termine inclinatio, che la teologia medievale adoperava per consentire lo studio astrologico (pp dalle altre arti capaci di ‘portenti’ (ottica, idraulica, pneumatica, alchimia) ha per fine il beneficio dell’uomo. L’enciclopedia di scienza ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] le loro esistenze parallele negli spazi geometrici e silenziosi di Ferrara, con la sua atmosfera medievale e la sua complessa memoriai tra alchimia e cultura ebraica. Ma l'occhio dilatato del pittore accoglie anche elementi del paesaggio industriale ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] eloquentia, dunque, si pone all’interno della dottrina classica e medievale della separazione degli stili: Dante prescrive che il volgare illustre arabismi, desunti dalle traduzioni scientifiche latine, come alchìmia, cenìt «zenit».
C’è poi, accanto ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 1993, pp. 370-392; Quaestio de alchimia, in P. Zambelli, P. sull’alchimia: da Ermete a Paracelso?, in Studi P. e la «reactio», in Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain- ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] frequenti viaggi, nel corso dei quali raccolse manoscritti di alchimia e di scienze naturali.
Accusato di avere sostenuto proposizioni ) sulle tecniche della memoria, rifacendosi alla tradizione medievale da Averroè ad Alberto Magno a Tommaso d' ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] fanno riferimento a una cultura fatta di magia, di alchimia e contengono un insegnamento morale.
Con i primi dipinti il peccato, che ricorda le terribili raffigurazioni della tradizione medievale, che l'inquietante pittore ottiene un grande successo. ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] piante. Si dedicò anche a studî di filosofia e di storia delle scienze, in particolare alla storia della alchimia antica e medievale. Fra le opere: Traité élémentaire de chimie organique (1872), La synthèse chimique (1876), La chimie au moyen-âge ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...