Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] contenenti in totale più di 600.000 parole dedicate all'alchimia, furono redatti all'inizio degli anni Novanta del XVII sec., molta influenza, benché la sua opera fosse stata commentata in arabo nel X secolo. Il livello conseguito da Diofanto fu ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] è riportata da Ǧābir ibn Ḥayyān (VIII-IX sec.) nel trattato di alchimia Kitāb al-Baḫt (Libro della fortuna), nel quale viene attestata l'esistenza di una versione araba del trattato che Archimede avrebbe scritto su richiesta del re per esporre il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] natura perfetta che è infusa dall'alto e nascosta in lui.
Alchimia della luce
Nel testo alchemico medievale Aurora consurgens (sec. 14°- impressio, proveniva a Bacone probabilmente dalle opere degli ottici arabi come al-Kindī (m. nell'873 ca.) e Ibn ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Psychologie und Alchemie, Zürich 1944 (trad. it. Psicologia e alchimia, Roma 1950.
Torino 19812).
R. Ettinghausen, Studies in Muslim dall'11° al 13° secolo.
La scuola di miniatura detta 'araba' o di Baghdad, in piena fioritura verso il 1220, illustrò ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] autorizzate), sono i farmaci di comune impiego sino a tutto il Medioevo.
2.
Dall'alchimia medievale alla farmacologia vegetale
La cultura araba predomina in Europa dopo la caduta dell'Impero Romano: l'uso delle sostanze medicinali rappresenta ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] al testo di falconeria noto come Moamin, tradotto dall'arabo da Teodoro di Antiochia e corretto da Federico durante l et les mathématiques arabes, ibid., pp. 145-160.
R. Halleux, L'alchimia, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] archimandrita, baràtro (anche questo entrato nell’uso comune, con spostamento dell’accento), ma anche ➔ arabismi, desunti dalle traduzioni scientifiche latine, come alchìmia, cenìt «zenit».
C’è poi, accanto ai latinismi, l’altro grande serbatoio: i ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] sulla vecchiaia coi principi vitalistici dell'alchimia; la Epistola de conservanda sanitate Cassano, Padova 1995, pp. 149-152.
D. Jacquart-F. Micheau, La médecine arabe et l'occident médiéval, Paris 1996.
A. Varvaro, Federico II e la cultura del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] avrebbe comunque potuto fare da solo, soprattutto perché non conosceva la lingua araba, che è quella dei Saraceni. Allora gli venne in mente di dell’enciclopedia, letti assieme ai testi d’alchimia attribuiti a Raimondo Lullo fin dalla seconda metà ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] di legge, religione, grammatica, storia, alchimia e astronomia, oltre a un'importantissima . Relation du voyage de Nassiri Khosrau en Syrie, en Palestine, en Egypte, en Arabie et en Perse, pendant les années de l'hégire 437-444 (1035-1042), a ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze naturali estraendone le diverse componenti,...