GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] riguardanti i principali interessi di un gentiluomo, come la cura dei cavalli, l'arte del duello e della guerra, l'alchimia ecc., mentre sono del tutto assenti opere di carattere religioso e teologico. La collezione riveste un ruolo di primo piano ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] . 113). Non è nemmeno escluso che tenesse anche lezioni di matematica e sono noti i suoi interessi per l’alchimia. Le sue conoscenze sulla mescolanza e la trasformazione dei metalli furono applicate all’arte vetraria da Angelo Barovier, suo discepolo ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] fra i primi la pubblicazione dei testi di Freud: L'interpretazione dei sogni (1949), e Jung: Psicologia e alchimia (1949), Psicologia e educazione (1952) e della cultura orientale cui era, in prima persona, particolarmente interessato, scopritore di ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] e Mattia, e la fedeltà a un imperatore sempre più assente e isolato, lontano dalla politica, preso dagli studi di alchimia e dalle collezioni d’arte, tanto da chiedere esplicitamente a Padavino di intercedere a Venezia per i guai di tale Cechino ...
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MEDUNA, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, da nobile famiglia (Manzano; errato Derossi), probabilmente dopo la metà del XVI secolo. Da Camilli si ricavano i nomi [...] l’arte di scoprire il carattere dall’esame della fronte), fisionomia («tolerabile», c. 46r), magia («superstiziosa», c. 46v), alchimia («dannosa, e vile certamente e opera di femine, e giuoco di fanciulli», ibid.), arte combinatoria o «alfabetaria ...
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RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino
Leonardo Spinelli
RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino. – Nacque a Mantova il 14 febbraio 1707 da Luigi Andrea Riccoboni (in arte Lelio) e da Elena Virginia [...] riflessioni teatrali di Denis Diderot.
Lontano dal teatro coltivò le sue passioni per la chimica e per l’alchimia e compì frequenti viaggi in Italia. Nel 1753 i genitori lo estromisero dai rispettivi testamenti, lasciandogli esclusivamente l ...
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SOZZINI (Socini), Cornelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Cornelio. – Nacque dall’illustre giurista senese Mariano il Giovane e dalla fiorentina Camilla Salvetti. Sono incerti il luogo e la data di [...] Ferrofino, un gentiluomo di Alessandria che aveva conosciuto Cornelio a Siena, emerse anche che egli si interessava di alchimia, un’informazione confermata nelle altre deposizioni. Sozzini, che si trovava già in carcere per una vecchia questione ...
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ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] poté disporre, frutto di una lunga carriera, anche dei suoi interessi culturali che andarono dal diritto canonico alla liturgia fino all’alchimia e all’astronomia.
Morì il 6 dicembre 1311 a Roma e fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Fonti e Bibl.: Le ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] milione, 1935, Il signor Max, 1937), riuscì a replicare nel giusto dosaggio le componenti di questa semplice ma non facile alchimia.
Si aprì allora per il C., riconosciuto, insieme con Blasetti, come uno dei nomi significativi del nostro cinema, una ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] competenze, ma si inquadrava piuttosto nella trama dei legami personali interni alla classe dirigente fascista, nella complessa alchimia della gestione mussoliniana del potere, nei bilanciamenti regionali interni al PNF. Il L., inoltre, si presentava ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.