Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] - potere che dell'uomo fa una cosa divina, la capacità spirituale e reale di una trascendenza effettiva ed effettuata, l'alchimia dell'umano nel «di là dall'umano».
E non è da credere che tale segreto questi scrittori lo ignorassero; il maggiore ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] a quella stessa norma che egli considerava teoricamente ineccepibile: la lingua di Dante era infatti "opera di nuova alchimia" e quando si sottraeva alla regola era per affermare profonde esigenze poetiche, che solo pochi potevano comprendere. Infine ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , e di cui il Maffei anche in questo caso aveva saputo cogliere, sia pure solo in un raffinato gioco di alchimia letteraria, gli echi e le sollecitazioni (non vanno poi dimenticate le esperienze tentate nei decenni precedenti non solo da personaggi ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] debiti, contratti, secondo Ridolfi, per le eccessive donazioni in favore dei poveri, ma forse anche per la passione verso l'alchimia, come testimonia Milani (1998, p. 284), che pubblica un documento in cui tale Alvise Colti, condannato a morte come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dispiega tutte le sue molte conoscenze scientifiche è la Commedia, che tratta di astronomia, astrologia, ottica, alchimia, matematica, geometria, logica, medicina nelle sue specializzazioni di fisiologia, anatomia ed embriologia. Non per nulla nell ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] della filosofia morale (etica, monostica, economia, politica), il quinto quello della filosofia naturale (fisica, medicina, alchimia); l'ultimo è costituito dalle scienze cosiddette preternaturali (metafisica, teologia, gli "auctores").
Dalle notizie ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] del Sannazzaro, stampata da Alessandro Paganini.
Soggetto della Chrysopoeia, che l'A. dedicò a papa Leone X, è l'alchimia. Ciò suggerisce, ma non prova, che l'autore ne avesse diretta esperienza. Il prinio, libro discute se sia possibile produrre ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] sua consorte Anna di Danimarca. Stavolta ebbe successo, perché là lo troviamo nel maggio del '93, intento a compiere esperimenti di alchimia, e là il 7 marzo 1594 la povera Isotta dettò, in punto di morte, le sue ultime volontà. Rimasto vedovo, certo ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] nel 1606 nella stamperia di G.G. Carlino ripubblicò l'Argonautica, con annotazioni e un discorso Contra l'alchimia e gli alchimisti,palinodia dell'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] su un esercito libico che, 2400 anni prima di Cristo, avrebbe tentato l'assalto della città. Però vanto esclusivo dell'alchimia ingenua ma sottile del C. è la Vinuta di lu re Japicu: una cronaca dialettale spacciata come opera del monaco benedettino ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.