Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Lao Tse (Tao-tê-ching), a cura di A. Castellani, Firenze 1987.
Letteratura critica:
M.P.E. Berthelot, Les origines de l'alchimie, Paris 1885.
P.C. Ray, A History of Hindu Chemistry from the Earliest Times to the Middle of the Sixteenth Century, 2 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] L'unica sua opera documentata è l'Enciclopedia medica di Abū Bakr ibn Zakarīyā, il filosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X secolo e conosciuto nel Medioevo anche come Al Rāzī, per la quale, come si desume dalle fonti, G. venne ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] eseguiti, gli allogasse alquante copie in plastica d'ossa d'animali e di fossili per la grotta e la stanza dell'alchimista nel giardino di Treves, nonché tutti i lavori in pietra occorrenti a quella graziosa creazione". E proprio in occasione dei ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] Trieste), La famiglia del cieco,l'Infanzia (Museo Mitchell di New Orleans), La pesca e la Fede (Museo di San Gallo), l'Alchimista,l'Affogato (Museo di Buenos Aires), il ritratto di Giuseppe Verdi,gli Zingari, L'onore dell'ospite,oltre ad opere minori ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] e nel giugno 1603 utilizzò la sua influenza presso la duchessa Eleonora de' Medici per chiedere la liberazione dal carcere dell'alchimista Giovanni Botrino. Durante un soggiorno a Venezia tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 1605, in occasione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i vapori mercuriali. I Greci avevano attribuito a questo genere di coppa il nome di ambix. Con le ricerche di due alchimisti greci, Maria l'Ebrea (I sec.) e Zosimo (IV sec.), l'ambix si perfeziona, il capitello è posto in posizione sopraelevata ...
Leggi Tutto
Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] è stata pubblicata una raccolta di racconti con prefazione di S. Rushdie, Burning your boats (trad. it. Nell'antro dell'alchimista. Tutti i racconti, 2 voll., 1997-98).
bibliografia
P. Altini, Eros, mito e linguaggio nella narrativa di Angela Carter ...
Leggi Tutto
ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] successivamente interpolati. In Cina le testimonianze documentarie sono assai più antiche, perché già nel 682 Sun-Sy-Miao, un alchimista, annotava il potere esplosivo - di nuovo, non come propellente - di una miscela di salnitro, carbone e zolfo, e ...
Leggi Tutto
Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] trasferita a Sèvres; a Caughley si produsse un tipo di p. fosfatica o a ceneri di ossa detto bone china. L’alchimista tedesco J.F. Böttger (1682-1719), attivo a Meissen, scoprì infine i giacimenti sassoni di un’idonea argilla bianca infusibile alla ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] , intesa come pratica scientifica e tecnica nell'ambito della professione museale. Se la figura del "restauratore" (tra "alchimista", tecnico subalterno e "creatore") ha almeno alcuni secoli di storia, la connessione tra prassi di conservazione e ...
Leggi Tutto
alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...