Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] chimiche, con la ricerca del perché una certa sostanza si combina con sostanze determinate e solo con quelle. Gli alchimisti sono ricorsi all’idea di “affinità”, ammettendo un rapporto di “amicizia” tra le sostanze in combinazione, mentre i chimici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] polvere da sparo si era interessato Ruggero Bacone in uno scritto del 1249 e l’anno successivo gli alchimisti, probabilmente in Germania, scoprono che mescolando salnitro, polvere di carbone e zolfo in determinate proporzioni è possibile ottenere ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] quale i cieli hanno più a lungo influito, infondendovi le loro mirabili virtù. Il modo pratico per eseguire questa operazione di alchimia si troverebbe nelle opere di Geber, alle quali il B. rimanda.
Collegata, in un certo senso, alla precedente è la ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] (sec. V d. C.) ricorda l'arsenico bianco ottenuto per arrostimento del solfuro. Queste sostanze furono usate dai vecchi alchimisti per colorare il rame. Alberto Magno stabilì che nell'arsenico bianco è contenuta una sostanza che fu poi chiamata ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] un'ottima grafite di tipo lamellare che servì, fin dal Medioevo, per confezionare crogioli refrattarî già adoprati dagli alchimisti.
Presso Isérables, nel Vallese, furono estratte nel 1899 tonn. 3000 di grafite. Presentemente la produzione elvetica è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] artiglierie: da Leonello ad Alfonso II d’Este, collaborazione e revisione di A. Tassi, Bologna 1985.
R. Halleux, L’alchimiste et l’essayeur, in Die Alchemie in der europäischen Kultur- und Wissenschaftsgeschichte, hrsg. Ch. Meinel, Wiesbaden 1986, pp ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] l'opinione di Tommaso d'Aquino, il quale riteneva che le discipline incentrate sui particolari, come la medicina, l'alchimia e l'etica, fossero difficilmente conciliabili con l'ideale aristotelico della certezza dimostrativa, era di gran lunga la più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , una cartiera e una pressa tipografica. Sin dalla metà del XIV sec. alla corte boema si praticavano l'astrologia e l'alchimia, e le predizioni erano eseguite attraverso lo studio dei moti delle comete e di altri corpi celesti; alla corte di Praga l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] con il tempo in molti casi trasformarsi in occupazioni di rango più elevato. Da un lato, i locandieri, i macellai, gli alchimisti, i protettori, i mugnai, i cuochi, i soldati e molte altre categorie sono mestieri messi all’indice all’inizio del nuovo ...
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Capocchio
Pietro Mazzamuto
. Alchimista, personaggio dell'Inferno (XXIX 124-139, XXX 1-30). La maggior parte dei commentatori antichi (Anonimo, Guido da Pisa, Pietro, ecc.) lo fa nascere a Firenze (però [...] ) 216-237; K. Vossler, La D.C. studiata nella sua genesi e interpretata, Bari 1927, II n 120; E. Crivelli, D. e gli alchimisti, in " Giorn. d. " XXXVIII (1937) 29 ss.; N. Sapegno, Il C. XXIX dell'Inferno, Roma 1952 (rist. in Lett. dant. 565-580); S ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.