La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di medicina, che erano completamente separate dalle Facoltà delle arti. All'interno delle Facoltà di medicina si studiava anche l'alchimia (per quanto riguardava la cura della salute), la botanica (per quanto aveva a che fare con la materia medica) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Antoine-Laurent Lavoisier introduce una profonda discontinuità nella lenta [...] insieme incoerente di nozioni sperimentali e tecnologiche combinate con le ciarlatanerie e le speculazioni filosofiche degli alchimisti. Il linguaggio attraverso cui venivano espresse le reazioni chimiche e le principali sostanze offriva ampi margini ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] subatomiche.
Anche l'altra preoccupazione universale dei chimici, la sintesi, dipende dalla conoscenza della composizione: dagli alchimisti alle moderne società farmaceutiche la ricerca si è basata sempre su una più accurata comprensione della ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] importanti opere mediche ed enciclopediche, come il Ṭibb-i Dārāšikūhī e il Maǧmū῾a-yi Ḥakīm al-Mulk. Fra le altre opere d'alchimia in persiano composte in India vi sono le Maqālīd al-kunūz (Le chiavi dei tesori) di Aḥmad ibn Arsalān. L'opera, che fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] di Morieno, infatti, l’autore afferma di aver appreso la sua arte a Bisanzio con l’imperatore Eraclio e l’alchimista Stefano al quale si riferisce con la forma islamizzata Adfar.
Nel corpus di scritti attribuiti a Stefano d’Alessandria sono presenti ...
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Operazione industriale e di laboratorio che viene condotta allo scopo di separare una miscela liquida costituita da due o più componenti in due o più frazioni in cui i componenti sono distribuiti in rapporti [...] f. In questo caso l’apparecchiatura equivale, come funzionamento, all’alambicco ideato dagli Arabi e successivamente impiegato dagli alchimisti .
Nella fig. 2 viene schematizzato un processo di d. continua a uno stadio, in inglese chiamato flash, nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] trattato molto utile sull'apparato alchemico, ῾Ayn al-ṣan῾a wa-῾awn al-ṣanā῾a (La sorgente dell'arte e l'aiuto agli alchimisti), fu scritto da Abū 'l-Ḥakīm Muḥammad al-Kāṯī, in un periodo databile all'XI secolo. Fra i chimici più importanti di questo ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] F. Zambrini, Le opere volgari…, supplemento di S. Morpurgo, Bologna 1929, nn. 423 s. Più in generale: E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giorn. dantesco, XXXVIII (1935), pp. 31-35, 57; L. Gargan, Un maestro di grammatica a Padova e a Feltre nel ...
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unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca [...] il brivido della quartana (If XVII 86); Taide si graffia con l'unghie merdose (XVIII 131); il morso / de l'unghie, negli alchimisti che si dismagliano le schianze mentre traevan giù l'unghie la scabbia (XXIX 80 e 82); Con l'unghie si fendea ciascuna ...
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fastidioso
Bruna Cordati Martinelli
L'aggettivo ricorre in If III 69 sangue... / che... a' lor piedi / da fastidiosi vermi era ricolto, e XXIX 107 la vostra sconcia e fastidiosa pena / di palesarvi [...] " traduce il Marigo la prima occorrenza; lo stesso valore avrà nei due luoghi dell'Inferno, dove le pene, i vermi per gl'ignavi, e il pizzicor, che non ha più soccorso (XXIX 81) per gli alchimisti, sono per i dannati un'intollerabile umiliazione. ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.