Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] in quanto ci mostra solo "quanto ha veduto, ed anche quanto.... ha operato e fatto operare". Anche rispetto agli alchimisti B. assume una sana posizione, riconoscendo quanto di meritevole essi avevano fatto per la chimica, ma riprovando tutto quello ...
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, Fu uno dei primi e più celebri compagni di S. Francesco. Sarebbe nato verso il 1171, secondo altri verso il 1182, ad Assisi, o a Cortona. Secondo Salimbene, sarebbe stato un Buonbarone, d'umile famiglia; [...] curia. A quest'epoca devono risalire inoltre le relazioni che, alla corte dello Svevo, E. ebbe con astrologi e con alchimisti, quali Michele Scotto. Invitato da Innocenzo IV a discolparsi di fronte al capitolo generale dei minori, E. non ricevette l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] . Certo, se ci si limita a tentare di raccogliere qua e là qualche combinazione operata da logici, linguisti o alchimisti si va fuori strada; occorre invece cercare situazioni dove il calcolo delle probabilità è assente, dove cioè questa materia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, lo sviluppo dell’industria mineraria dà impulso alla pubblicazione [...] di Agricola. Il suo pensiero mostra comunque un intreccio di innovazione e di motivi tradizionali. La condanna dell’alchimia, infatti, è strettamente legata alla ferma adesione alla concezione aristotelica che separa i prodotti della natura da quelli ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] pertanto come il lessico medico abbia subito continue variazioni, accrescendosi continuamente anche per l’apporto degli alchimisti, sulle orme di Paracelso.
Alla prima edizione, col titolo Lexicon medicum Graeco-Latinum (Venetiis 1607), seguirono ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] , nuovi arcani. G. Argentieri, L. Fioravanti, T. Z. Bovio, G. B. Porta erano fra noi i più noti cultori dell'alchimia ma il più celebre è senz'alcun dubbio Teofrasto Paracelso. L'opera sua è importante nella storia della farmacologia perché inizia il ...
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MINEROSINTESI (o mineralogia sintetica)
Angelo BIANCHI
Concerne la produzione artificiale, volontaria o accidentale, di corpi uguali ai minerali, o anche di corpi che, pur non esistendo in natura, presentano [...] che sarebbe lungo descrivere, anche prodotti analoghi alle meteoriti.
Cenni storici. - Già negli scritti degli alchimisti si trovano indicati procedimenti, talora assolutamente fantastici, per la riproduzione dei minerali. Le prime ricerche razionali ...
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Luce bianca per definizione è la luce solare, o meglio la luce diffusa in una giornata di nuvole chiare. La sensazione prodotta da questa luce è la sensazione del bianco: si ritiene che essa risulti dalla [...] ).- Chimicamente è ossido di zinco (ZnO); fu probabilmente conosciuto anche dagli antichi. Certamente nel Medioevo gli alchimisti ottenevano questo composto scaldando lo zinco in recipienti aperti, sulle pareti dei quali si depositavano fiocchi di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , La storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia, Roma 1925, pp. XI, XIV, 176; E. Ponti, La formula per cercare l’oro incisa sulla «Porta magica» all’Esquilino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] vasellame a disposizione e dei forni nei quali sono collocati gli alambicchi contribuiscono al successo delle ricerche condotte dagli alchimisti arabi.
La manifattura di tappeti di lana per pareti e pavimenti è un’arte tipica della civiltà islamica ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.