Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo. Il m. è citato per la prima volta da Teofrasto nel 300 a.C. ma è stato ritrovato in tombe egizie del 15° sec. a.C. ed era noto in età altrettanto antiche in Cina e India; già nei primi tempi ...
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pomodoro
Alessandra Magistrelli
Una bacca famosa in tutto il mondo
Il pomodoro è una Solanacea originaria dell’America Latina. Ricercato per i suoi frutti gustosi e ricchi di vitamine, ha alle spalle [...] della patata, del peperone, del pomodoro stesso. Se i medici del Cinquecento consideravano il pomodoro velenoso, gli alchimisti invece gli attribuivano poteri afrodisiaci – aumenterebbe cioè il desiderio amoroso – e lo usavano per preparare pozioni e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] promesse dei facitori d'oro, i pretesi arcani, i rimedi universali, le preparazioni farmaceutiche, spesso pericolosissime, degli alchimisti, rendessero la chimica invisa alle persone oneste e sensate. […] Grazie ai vantaggi che si possono ricavare, i ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] , di cui si intravedevano i benefici, ma che restava troppo ancorata ai metodi e alle ambizioni speculative degli alchimisti per poter essere di utilità nella produzione di farmaci efficaci. Il Settecento, a conclusione di un lungo processo non ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.