Terzo figlio di Ernesto il Pio del ramo Sassonia-Gotha; dal 1680, con la spartizione dello stato paterno, duca di Meiningen; s'interessò di studî alchimistici. Nel 1682 costruì il castello di Elisabethenburg [...] per la moglie Elisa, dopo di lui sede dei duchi fino al 1918 ...
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Principe arabo (sec. 7º) della dinastia degli Omayyadi, vissuto in Siria. Una tradizione probabilmente leggendaria, che alterava il fondo di realtà dei suoi possibili interessi scientifici e culturali, [...] lo considera l'iniziatore degli studî alchimistici presso gli Arabi. ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ricostruzione), nonché seguace convinto dei segreti alchimistici millantati dai rosacroce, si dette a viaggiare per tutta l'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] . Il G. diede l'impressione di mettersi al lavoro, e fece in modo di suscitare ancora scalpore concludendo esperimenti alchimistici alla presenza di altri testimoni. Trascorsa qualche settimana, però, si mostrò deluso perché il re, che lo credeva un ...
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alchimistico
alchimìstico agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’alchimia o gli alchimisti: arte a.; laboratorî a.; fig., ricorrere a mezzi, a sistemi alchimistici. ◆ Avv., poco com., alchimisticaménte, con l’arte dell’alchimia o, fig., con sistemi...
filosofale
filoṡofale agg. [der. di filosofo]. – 1. a. ant. Filosofico. b. scherz. o iron. Da filosofo: gravità f.; ostentare una barba filosofale. 2. Pietra f. (o pietra dei filosofi), pietra che avrebbe avuto la virtù di mutare qualsiasi...