Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] diede origine alla leggenda, questa è ormai perduta per sempre. È certo invece che all'epoca di Chuang-tzŭ alcune pratiche alchimistiche erano già in uso, come dimostrano vari passi delle sue opere. Il che fa risalire la datazione alla fine del sec ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] ; Informatio beguinorum. Nei suoi programmi di riforma è interessante la convergenza di temi profetico-gioachimiti e di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di Ruggero Bacone e di Raimondo Lullo e ai loro ideali di riforma. ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] sono numerosissimi (243 ne indica Carreras i Artau) anche lasciando da parte quelli di dubbia attribuzione, come gli scritti alchimistici; ci limiteremo a ricordare i più importanti, oltre a quelli già citati nella trattazione della vita. Oltre alle ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] percorso l'Egitto apprendendo le verità segrete possedute da quei sacerdoti. A Malta poi avrebbe aiutato nelle sue ricerche alchimistiche il gran maestro dell'Ordine, Pinto d'Alfonseca, trasferendosi in seguito a Napoli e, dopo un ulteriore soggiorno ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] delle sue ricerche e l'oscurità del suo linguaggio; analogo giudizio formulava Gaudenzio Merula, ritenuto un'autorità negli studi alchimistici dell'epoca, come attesta lo stesso Tauladanus in una lettera a M. Sterpino (ibid., pp. 47-49).
Bibl.: L ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] sobria, quasi tutti di carattere igienico e dietetico, evitando, si direbbe quasi di proposito, di rifarsi ai rimedi alchimistici, magici e talismanici raccomandati in analoghe trattazioni, che gli dovevano essere ben note, quali quelle di Arnaldo da ...
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alchimistico
alchimìstico agg. (pl. m. -ci). – Che riguarda l’alchimia o gli alchimisti: arte a.; laboratorî a.; fig., ricorrere a mezzi, a sistemi alchimistici. ◆ Avv., poco com., alchimisticaménte, con l’arte dell’alchimia o, fig., con sistemi...
filosofale
filoṡofale agg. [der. di filosofo]. – 1. a. ant. Filosofico. b. scherz. o iron. Da filosofo: gravità f.; ostentare una barba filosofale. 2. Pietra f. (o pietra dei filosofi), pietra che avrebbe avuto la virtù di mutare qualsiasi...