AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] teatro della Fortuna, il 24 febbr. 1897; La penna d'Airone, un atto, libretto di A. Saviotti (1898, non rappresentata); Alcibiade, tre atti, libretto di F. Vatielli, da F. Cavallotti (1902, non rappresentata); L'Ombra, tre atti, libretto di L. Orsini ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] alla reazione oligarchica del 411, l'accettazione senza sufficiente controllo di notizie non in tutto attendibili fornite allo storico da Alcibiade o dai suoi amici e infine l'errore d'aver dato come effettivamente conclusi da Sparta tre successivi e ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] dell'impero. Superata la crisi della rivoluzione oligarchica (411), gli Ateniesi vinsero ancora a Cinossema e poi ad opera di Alcibiade ad Abido, e a Cizico, e vinti a Nozio (407) furono ancora vincitori con uno sforzo disperato alle Arginuse (406 ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] loro 10 navi cui si arresero. Nel 408 a. C. subirono prima la stretta sorveglianza e poi l'assedio vittorioso di Alcibiade e poi, nel 405, l'assedio di Lisandro: così passarono di mano in mano, sino a che Lisandro, approfittando delle conseguenze ...
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Pilastro rettangolare sormontato da una testa umana barbata, munito di due brevi appendici laterali, simili a monconi di braccia, e degli organi genitali virili. Come indica il nome stesso, che significa [...] le rappresentazioni vascolari e lo scoppio d'indignazione che destò nel 415 a. C. la mutilazione delle erme attribuita ad Alcibiade e ai suoi amici politici - il culto delle erme perdurava ancora, in età ellenistica, invece, l'erma rimase in voga ...
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LEOTICHIDE (Λεωτυχίδης, Leotychĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Nome di due re spartani della casa degli Euripontidi. Il primo, di cui non si sa nulla, fu contemporaneo della seconda guerra messenica. Il secondo, [...] , figlio del figlio di Archidamo, Agide II, venne escluso dal trono, perché sospettato d'essere invece figlio di Alcibiade.
Bibl.: Oltre le principali storie greche, v. per la cronologia e genealogia soprattutto J. Beloch, Griech. Geschichte, 2 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di libri per nulla ortodossi ("si dilettava sommamente di leggere libri proibiti", Lupis, p. 58). Nel 1651 procurò la stampa dell'Alcibiade fanciullo a scola, opera di A. Rocco uscita anonima con falsi dati di stampa (Neri, pp. 219-227), ove nella ...
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ERMA (ἑρμῆς; herma, hermes)
P. Mingazzini
Pilastro rettangolare sormontato dalla scultura a tutto tondo di una testa umana barbata, munito di due brevi appendici laterali simili a monconi di braccia. [...] le rappresentazioni vascolari e lo scoppio d'indignazione che destò nel 415 a. C. la mutilazione delle erme attribuita ad Alcibiade ed ai suoi amici politici - il culto delle e. perdurava ancora, in età ellenistica, invece, l'e. rimase in voga ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] governo dei Quattrocento. Meno importanti sono la .8 e la 9 e i due discorsi 14 e 15 - contro Alcibiade il Giovane, figlio del grande Alcibiade - il primo dei quali è ora da taluno ritenuto autentico.
La nostra conoscenza di L. è stata negli ultimi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Luigi Fassò
Avventuriero, libellista e romanziere, nato a Piacenza nel 1616. Entrò molto giovane tra i canonici della Casa della Passione in Milano, ma il temperamento ribelle [...] . Né per il rispetto artistico la sua opera si può paragonare a quella dell'Aretino, neppure in quel turpe libretto, Alcibiade fanciullo a scuola, che gli è da alcuni attribuito.
Bibl.: G. Brusoni, biografia premessa alle Opere scelte del P., Venezia ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...