BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] Brasile nel 1890 e si stabilì a San Paolo, unendosi al piccolo gruppo di immigratí italiani intellettuali la cui notevole importanza per la formazione della nuova classe dirigente brasiliana deve essere ...
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BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] definì un metodo di ricerca microchimica dell'arsenico che consente di rilevarlo in quantità estremamente piccole, fino a 0,05 microgrammi (in Memorie della R. Accademia Naz. dei Lincei, classe di scienze ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] di chimica generale dell'università di Napoli, diretto da Ferruccio Zambonini. Libero docente in chimica generale nel 1927 e professore incaricato di chimica analitica, nel 1930, vincitore di concorso, ...
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COLONNETTI, Gustavo
Enzo Pozzato
Nacque a Torino l'8 nov. 1886 da Alcibiade e da Paoletta Callegaris, e si laureò in ingegneria civile presso il politecnico della città natale nel 1908. Nel 1910 egli [...] conseguì la libera docenza in scienza delle costruzioni e nel 1911 vinse il concorso a professore straordinario di meccanica applicata alle costruzioni e alle macchine nella scuola di ingegneria navale ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] (1882) fu severamente punito per aver collaborato, con quattro articoli sulla nuova letteratura in Italia, alla rivista fiorentina Alcibiade, diretta da C. Danzi: le autorità che reggevano il collegio consideravano dannosa per i giovani l'attività ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] - Di Raddo - Cioccolo, 2003, p. 18), a Roma dove realizzò, come saggi di pensionato, il bassorilievo in gesso, Socrate che esorta Alcibiade ad uscire da una casa di cortigiane (1807) e l'erma in marmo di Leonardo da Vinci (1808), entrambi a Milano ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] su commissione del conte Francesco Gualdo di Vicenza; la già citata Comunione di s. Martino di Tours; Socrate che rimprovera Alcibiade (o Alcibiade tra le etere) ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai prieghi della sposa dona la vita ai ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] una sua attività di cantante, è incerto se il C. sia da identificare con il Nicolò Conti che cantò a Brescia, in un Alcibiade, nel 1747, e nel Leucippo, di Hasse a Venezia, teatro S. Samuele nel 1749.
Come compositore, la sua produzione è abbastanza ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] Alessandro e il suo medico Filippo, che gli valse la grande medaglia d'argento; due anni dopo espose La morte di Alcibiade, premiato con la piccola medaglia d'oro e acquistato dalla casa reale. Il quadro gli meritò la protezione del marchese E ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] cominciò a frequentare lo studio di Peter Cornelius, dei cui modi risentiranno la Morte di Mosè e il Socrate ed Alcibiade, costruiti "pezzo per pezzo" secondo schemi rigidamente accademici (Bertini Calosso, p. 68). Di questi anni è, però, anche l ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...