MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] della famiglia nelle file del ceto dirigente municipale.
Il M. compì gli studi universitari a Siena, dove ebbe per maestro Alcibiade Lucarino. Nel 1621 conseguì la laurea in utroque iure; nel 1623 si laureò anche in filosofia e nello stesso anno ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sino al 411-10; Senofonte, i primi due libri delle Elleniche; Diodoro, XIII e XIV; Plutarco nelle vite di Pericle, Nicia ed Alcibiade. Cfr. le opere citate del Busolt, III, ii; E. Meyer, IV; Beloch, II, ii, p. 286 segg. Inoltre A. Ferrabino, L'impero ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di primeggiare, di esser grande per cui già dai compagni della prima età gli era stato affibbiato il soprannome di Alcibiade. E poiché al primogenito, Luigi, erano affidati i possessi familiari a Poppiano e al secondogenito, Iacopo, gl'interessi che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] anno della sua morte. E l'impulso dato dall'opera sua valse ad assicurare nuove e sontuose costruzioni anche nell'età di Alcibiade ed oltre, fino alla soglia del sec. IV a. C.
Il primo edificio innalzato fu il Partenone. Nella mente di Pericle questo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Non così però se chi intrattiene con una conferenza gli Incogniti è Antonio Rocco, il famigerato benedettino autore de L'Alcibiade fanciullo a scola (9), ove la didassi si fa iniziazione sodomitica. Per costui l'argomento non è solo pretesto per ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] ’Offitioso Accademico Intronato raccolte da lo Sconosciuto Acc. Unito (Siena, 1629, pp. n.n.), allorché ne elogia l’autore Alcibiade Lucarini con il sonetto Al dolce suon d’armoniosa cetra. Tuttavia non compare nell’elenco generale degli Intronati (L ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tendenza a farsi valere al di là e al di sopra della polis (tendenza impersonata nella realtà storica in Alcibiade e rappresentata astrattamente nell'uomo ideale di Callicle, nel Gorgia platonico) segnarono l'inizio della decadenza della polis. Nell ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Baffo il Socrate architetto non è che un corruttore di fanciulli; di socratico c'è solo la seduzione delle repliche d'Alcibiade. Certo che, scrutata nei risvolti sessuali, non c'è personalità che non s'impoverisca. E, nel caso di Lodoli, non è ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ; aderenti, fra gli altri, il duca di Prussia e Guglielmo langravio d'Assia, figlio del prigioniero Filippo, e Alberto Alcibiade, margravio di Brandeburgo-Kulmbach, che presto, però, divenne, per le sue rapine a danno di vescovi e abati, sospetto ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...