Filosofo, discepolo di Socrate. Compose una serie di dialoghi di cui sette (Milziade, Callia, Assioco, Aspasia, Alcibiade, Telauge, Rinone) erano considerati autentici dagli antichi, e di cui restano solo [...] frammenti. In essi egli cercò di rappresentare la figura umana e intellettuale del maestro ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), della scuola di Alessandria. Fu scolaro di Ammonio, figlio di Ermia, ed ebbe per discepoli Elia e Davide, anch'essi, come lui, noti come commentatori. Di O. restano [...] una vita di Platone e commentarî all'Alcibiade primo, al Filebo, al Fedone, al Gorgia. ...
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(gr. Συμπόσιον) Dialogo (noto anche come Convito) di Platone, che s'immagina svolto durante un banchetto nella casa del poeta tragico Agatone, in occasione della vittoria da lui riportata in un concorso [...] 'Idea, fonte di felicità. Tra le cose più notevoli del dialogo è la raffigurazione di Socrate fatta per bocca di Alcibiade.
Enorme fu l'influenza di quest'opera nella letteratura filosofico-amorosa posteriore, che in certi periodi divenne un vero e ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] scritti più importanti sono i commenti ai dialoghi platonici: al Timeo; al Parmenide; al Cratilo; alla Repubblica; all'Alcibiade primo; inoltre: la Στοιχείωσις ϑεολογική (Elementatio theologica) e l'Εἰς τὴν Πλάτωνος ϑεολογίαν (In Platonis theologiam ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ed all'inizio del settimo (Op., p. 937). Ma il F. vi avrebbe pure trovato il commento di Proclo all'Alcibiade primo ed il trattato di Atenagora sulla resurrezione.
L'attività letteraria del F. continuava con immutato ritmo. Nel giugno '92 inviava ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] la prima volta, l'intero corpus delle opere di Platone in latino, includendovi le Lettere, l'Epinomide, l'Alcibiade primo e l'Alcibiade secondo e altri fra gli scritti oggi ritenuti di dubbia attribuzione, corredando ogni opera con introduzioni ed ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] , riuniti sotto il nome di Organon, introdotti dall'Isagoge di Porfirio, mentre per Platone s'iniziava con l'Alcibiade e si concludeva con il Parmenide. Questo insegnamento, così codificato, servirà da modello formativo alla tradizione filosofica ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] VII, forse l'ultimo scritto di P. e documento di eccezionale interesse. Quasi unanimemente si considerano spurî i dialoghi Alcibiade primo, Teagete, Clitofonte, Minosse.
Più che un corpo sistematico di dottrine, la filosofia di P. è un complesso di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] insegna che occorre prendersi cura della propria a. per renderla migliore (Apologia, 24d; 30a) e che "l'uomo è la sua anima" (Alcibiade, 130c); Platone mette a punto nel Fedone una vera e propria psicologia. L'a. che conosce le idee è come loro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] centro del mondo un tempo fiorì la rinomatissima città di Atene, da cui naquero un Focione, un Platone e un Alcibiade, crebbero un Aristotele, un Demetrio e un Alessandro e infiniti altri, nei confronti dei quali siamo debitori, per giudizio unanime ...
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interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...