Scrittore greco della seconda sofistica (sec. 2º d. C.); nelle sue lettere (ce ne restano 123 in 4 libri), che s'immaginano scritte da pescatori, contadini, parassiti, etère, A., attingendo alla commedia "media" e "nuova" e imitando Luciano, rappresentò vita e società attica in forma talvolta manierata, in lingua conforme ai canoni dell'atticismo ...
Leggi Tutto
Alcifrone
(propr. A., ossia il filosofo minuzioso; Alciphron, or the minute philosopher) Titolo di un’opera (1732) di Berkeley; composta di sette dialoghi, in cui A. e Lisicle sostengono il punto di [...] vista dei «liberi pensatori moderni», che sono «simili a quelli che Cicerone chiamò ‘minuti filosofi’, perché sminuiscono le cose di maggior valore, i pensieri, gli scopi e le speranze degli uomini». In ...
Leggi Tutto
È con Luciano e con Alcifrone, sebbene assai più tardo, uno dei maggiori rappresentanti della prosa mimetica nella letteratura greca. Col suo nome, che del resto è tutt'altro che sicuro, ci è giunta una [...] non costituire una serie organica, non hanno dell'epistola che l'indirizzo, sempre diverso quando non manca: per es.: Alcifrone a Luciano (I, 5).
Il contenuto, sebbene esclusivamente amoroso e spesso pornografico, è assai vario: accanto a descrizioni ...
Leggi Tutto
Scrittore greco, forse non più antico del 5º sec. d. C.; di lui restano 50 Lettere erotiche, in 2 libri, ad imitazione di Alcifrone: sono componimenti di vario genere, novelle, quadretti, descrizioni idilliache, [...] scritti in lingua artificiosa ma vivace ...
Leggi Tutto
GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] sue opere. In un rilievo del Laterano in cui è raffigurato Menandro, appare accanto a lui una donna vestita di chitone e manto, con la mano sinistra portata su un fianco, e la mano destra reggente forse ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco Vincenzo
Michele Gottardi
NEGRI, Francesco Vincenzo. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1769 da Giuseppe e da Maddalena Monticano, nel palazzo di famiglia a S. Martino, nei pressi dell’Arsenale.
Unico [...] abbandonò mai», senza darne troppa pubblicità, quasi per «tema di trarne dileggio» (ibid.). Iniziò così ad attendere alle Lettere di Alcifrone, pubblicate a Milano nel 1806.
I testi dell’autore greco del II-III secolo d.C.– che aveva scelto di far ...
Leggi Tutto
PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] , Mosco e Bione, riuscendo piuttosto nell'epillio bucolico. Influsso bucolico si nota presso i sofisti (Dione Crisostomo, VII; Alcifrone) o nel romanzo pastorale (Longo); e, nel periodo bizantino, in Teofilatto Simocatta, in Niceta Eugeniano fino a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] accostate tanto al romanzo quanto a spunti presenti soprattutto nella commedia nuova. L’esponente principale del genere è Alcifrone, autore di quattro libri di eleganti Lettere di pescatori, di contadini, di parassiti, di etere, ambientate (non senza ...
Leggi Tutto
Berkeley, George
Filosofo irlandese di famiglia di origine inglese (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753).
La vita e l’attività apologetica
Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase [...] i deisti e i liberi pensatori viene ripreso esplicitamente nel dialogo Alciphron or The minute philosopher (1732; trad it. Alcifrone, ossia il filosofo minuzioso) in cui B. difende il teismo delineando l’apporto che il ragionamento analogico può ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] effetti disgreganti del libero pensiero come anticamera dell’ateismo (denunciati anche da George Berkeley nei Dialoghi e nell’Alcifrone), Collins ribatte con un’affermazione che verrà fatta propria da Voltaire: tra il fanatismo e l’ateismo, il ...
Leggi Tutto